Riccione, ecco il Polar Park: anche chi è in sedia a rotelle pattina sul ghiaccio VIDEO

Riccione
  • 18 dicembre 2025

A Riccione il Natale si accende di un nuovo significato. Inclusione, partecipazione e condivisione diventano le parole chiave dell’edizione 2025 del Riccione Lungomare Ice Park. Nello scenario di piazzale Roma, alla presenza della stampa, dell’Amministrazione comunale e di tanti curiosi, è stata presentata questa mattina la novità del Polar Park, il brevetto che permette anche alle persone con disabilità di vivere l’esperienza del pattinaggio sul ghiaccio in totale sicurezza.

Una novità che segna un passo importante nel percorso di Riccione verso una città sempre più accessibile. Il Polar Park è un dispositivo semplice e ingegnoso che rende possibile ciò che fino a ieri sembrava irraggiungibile: una slitta su lame, montata su due binari, sulla quale si accede con la propria sedia a rotelle tramite piccole rampe; una volta posizionati, due cinghie a cremagliera garantiscono la stabilità. Da quel momento, lo scorrere sincronizzato della slitta restituisce la sensazione autentica di pattinare, permettendo di condividere l’esperienza insieme a tutti gli altri.

Piazzale Roma diventa così il cuore pulsante delle festività riccionesi: la pista da 1.650 metri quadrati brilla per tutta la durata delle festività nel cuore del villaggio natalizio riccionese, completata dalla ruota panoramica che renderà l’intera area ancora più suggestiva. Un luogo pensato per accogliere famiglie, bambini e visitatori in un clima di festa e meraviglia.

Gli orari della pista sono fissati dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 21; il sabato, dalle 15 alle 22; nei giorni festivi, dalle 10 a mezzanotte. Dal 20 dicembre al 7 gennaio si potrà pattinare tutti i giorni, dalle 10 alle 24, per vivere appieno la magia delle feste.

Durante la presentazione, Stefano Burotti di S.B. Entertainment, ha sottolineato il valore del progetto: «Abbiamo immaginato un pattinaggio davvero aperto a tutti, senza limiti e senza barriere. Vedere Riccione credere in questa visione e diventare la prima città italiana ad adottarla è motivo di grande orgoglio. Quando una persona che non ha mai potuto avvicinarsi al ghiaccio può finalmente farlo, accanto agli altri, nasce un’emozione che va oltre lo sport: è libertà, è partecipazione, è inclusione».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui