Domenica i Carabinieri di Riccione sono intervenuti nella periferia cittadina per rispondere alla richiesta di aiuto di una donna che al telefono riferiva di essere stata aggredita dal proprio compagno convivente.
Giunti sul posto, i militari prendevano immediatamente contatto con la vittima, che necessitava di cure mediche attivate dai militari con la chiamata al 118. Nell’attesa il presunto autore dell’aggressione, un 65enne del posto (che non si trovava in casa al momento dell’arrivo dei Carabinieri) una volta rientrato a casa, alla vista della convivente perdeva nuovamente il controllo, ricominciando a minacciarla. I Carabinieri si interponevano per proteggere la vittima ma nonostante la loro presenza, l’uomo, in evidente stato di alterazione da alcolici, proseguiva, rivolgendo minacce ai militari e cercando di aggredirli anche fisicamente.
Bloccato nel corso di una colluttazione, veniva condotto in caserma e successivamente dichiarato in arresto; su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini veniva infine tradotto presso la Casa Circondariale di Rimini, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. Lievi contusioni per i militari, mentre la convivente, affidata alle cure dei sanitari, riportava lesioni con 15 giorni di prognosi. L’arrestato dovrà rispondere anche dei reati di maltrattamenti in famiglia e oltraggio a pubblico ufficiale.