“Pensiamo la Riccione del futuro”: prove tecniche di Pug al via

Riccione
  • 28 novembre 2023

Come sarà Riccione fra dieci anni, affrontando le sfide legate al consumo di suolo, gli impatti del clima e alla rigenerazione urbana. Questi e altri temi legati al Piano urbanistico generale (Pug) sono stati oggetti di un confronto organizzato dall’amministrazione comunale in due incontri, il 14 e il 21 novembre, al Palazzo del Turismo. Nel corso dell’iniziativa si è aperto un dialogo tra una quarantina di persone in rappresentanza degli attori strutturati del territorio, dalle associazioni ambientali, culturali e sportive ai sindacati, dagli ordini professionali alle categorie economiche.

Come spiega Christian Andruccioli, assessore all’Urbanistica, «il Comune sta lavorando alla redazione del Pug, al “Quadro conoscitivo della città”, e con il nuovo anno prevediamo di definire la “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” del Piano. Si tratta del documento che per la legge urbanistica individua gli obiettivi e gli indirizzi per le trasformazioni future del territorio e le politiche urbane di iniziativa pubblica e privata che il piano svilupperà. Dunque un documento rilevante e strategico, che dobbiamo elaborare mettendo insieme le politiche di tutela ambientale, adattamento climatico e riduzione del consumo di suolo con quelle di sviluppo e rigenerazione urbana della città».

Primo bilancio positivo

Andruccioli continua sottolineando che «siamo molto contenti di questi primi incontri, sia per l’adesione dei soggetti che abbiamo invitato, sia per la ricchezza delle questioni emerse».

Gli incontri, gestiti attraverso una modalità laboratoriale e interattiva, sono stati pensati per favorire il più possibile il dialogo tra attori del territorio e referenti dell’Amministrazione. «La partecipazione della comunità alla costruzione del Piano è un impegno molto importante – conclude Andruccioli – perché possiamo dare vita a una città migliore, più sicura, più sana, più equa, più bella, più verde e più attrattiva solo coinvolgendo chi sul territorio vive, studia, lavora, investe. Per tale ragione abbiamo affidato la gestione di queste attività di confronto a due esperte di partecipazione urbanistica, Elena Farnè e Giovanna Antoniacci, che stanno già accompagnando l’Ufficio di Piano e il Pug anche nel confronto con i giovani della città».

L’esito di questo primo lavoro di confronto propedeutico per la redazione della Strategia del Pug sarà condiviso con tutti i partecipanti ai quattro laboratori e a seguire confluirà in un documento di sintesi che sarà reso pubblico col nuovo anno.

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