Riccione dichiara guerra ai proprietari "sporcaccioni" dei cani

Regole e sanzioni
Come previsto dal Regolamento di Polizia urbana, “norme per la convivenza civile”, ai cani muniti di guinzaglio accompagnati dal proprietario o da un altro detentore, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche, compresi giardini, parchi e cimiteri, a eccezione delle aree a uso esclusivo di giochi per l’infanzia. Quelli di grossa taglia devono essere muniti anche di museruola. Negli spazi a loro destinati (sgambatoi) possono muoversi, correre e giocare liberamente senza guinzaglio. Nel caso di mancato uso del guinzaglio e della museruola in area pubblica per i cani di grossa taglia, la sanzione prevista è tra 80 e 480 euro, con pagamento a misura ridotta di 160 euro. Il regolamento disciplina inoltre l’obbligo di raccolta delle deiezioni sul suolo pubblico, marciapiedi, strade, parchi (comprese le aree di sgambamento), giardini, arredi urbani e aiuole. La sanzione per la violazione varia da 25 a 150 euro con pagamento in misura ridotta a 50 euro. Chi conduce all’aperto il proprio cane per la passeggiata deve essere munito di palette ecologiche, involucri o sacchetti o altra attrezzatura idonea. «Per qualsiasi dubbio gli uffici comunali sono a disposizione - sottolinea Raffaelli -, rispettare le norme non è solo un modo per evitare di mettere mano al portafogli, ma soprattutto assicura il benessere degli animali e garantisce la pubblica incolumità nel rispetto di tutti». All’azione di controllo degli agenti di Polizia locale verranno affiancati i volontari delle guardie ecologiche (Gev) con le quali l’Amministrazione ha confermato, anche per il 2019, una convenzione che contempla una serie di accertamenti di comportamenti non corretti, tra cui i conferimenti dei rifiuti e l’attività di vigilanza di carattere ambientale.