Case vacanze fantasma tra Rimini e Riccione. Anche un campo nomadi spacciato per resort

Chi sono i truffatori
Le indagini degli investigatori dell’Arma riccionese, hanno appurato anche per questa seconda trance dell’indagine, che non esistono legami tra gli otto truffatori il cui nome è stato iscritto nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Rimini. Se non quello della somma chiesta solitamente per la caparra della casa delle vacanze “da sogno”, 2-300 euro, è le località offerte. Sul versante Adriatico Jesolo, Cattolica, Roseto degli Abruzzi le più vendute. Le Cinque terre della riviera ligure, Portofino, per scendere alla Versilia e giù giù fino alla costiera Ionica della Calabria. Ma anche un campo nomadi è stato “spacciato” come un resort a cinque stelle super. Tra gli 8 truffatori anche tre donne, una 50enne residente a Genova, una napoletana di 53 anni e un’alessandrina di 38. Da personal computer della Lucania, più precisamente Matera, sono partite invece le offerte costate le denunce al più giovane dei truffatori (32 anni) e un 48enne. Gli ultimi sono stati individuati a Napoli (un 45enne) e Vicenza (un uomo di 58). Circa 10mila euro le somme che hanno intascato fraudolentemente.