Doppio black-out all’ora di cena a Riccione, albergatori infuriati

Riccione

RICCIONE. Non c’è pace per gli operatori. Dopo le interruzioni della linea internet dei giorni scorsi, sabato e domenica si sono susseguiti due black-out di energia elettrica, entrambi intorno all’ora di cena. Più precisamente: sabato nella fascia oraria dalle 21 alle 23 e domenica dalle 19.30 alle 21.30.

Il black-out

Gli episodi si sono verificati a macchia di leopardo soprattutto nell’area compresa tra le vie Donizetti, Tasso e viale Dante. Decine le attività tra alberghi e negozi ad avere subito disagi e danni, fino alla perdita di alcuni clienti. «Sabato la luce è mancata per 2 ore e mezzo in pieno servizio, e il problema si è ripetuto anche domenica per un’ora e mezza – racconta la titolare di un hotel –. Purtroppo è successo che alcuni clienti sono rimasti bloccati in ascensore e la cena è stata servita al buio, le luci di emergenza hanno comunque una durate limitata. Abbiamo avuto gente che visti i disagi per due giorni di seguito se n’è andata via. Ci siano mossi con il nostro legale nei confronti del fornitore».

Aia “nera”

Sul problema è intervenuta anche l’Associazione albergatori. «Ci risiamo – sbottano dall’Aia di Riccione –. Dopo le interruzioni del servizio internet, nei giorni scorsi all’ora di cena molti hotel sono rimasti senza energia elettrica. Gli alberghi sono rimasti nell’impossibilità di utilizzare forni, frigoriferi congelatori e aria condizionata. In un altro hotel sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per trasportare un disabile dalla camera alla sala da pranzo. Hotel e pubblici esercizi rimasti senza energia elettrica nei giorni più importanti dell’estate, non è una bella cosa».

Tra hotel e pubblici esercizi sono decine le segnalazioni. «I clienti hanno avuto diversi disagi – raccontano da un altro albergo che si trova sempre nella zona più penalizzata –. Molti non sono nemmeno riusciti a fare la doccia. Sembravano comprensivi, nonostante i problemi, ma la figuraccia l’abbiamo fatta noi».

Non solo hotel

In viale Dante alcuni negozi della parte iniziale della lunga strada, sono rimasti al buio e senza la possibilità di accettare pagamenti elettronici. «Enel ha attribuito il problema al sovraccarico di richiesta di energia elettrica. Ma i nostri associati continuano a segnalarci disagi e disservizi dovuti a fornitori introvabili che si nascondono dietro a segreterie telefoniche e call center – concludono dall’Associazione albergatori –. L’unica cosa ben funzionante di queste società sono gli uffici legali. Purtroppo».

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