Riccione, in auto con sei amici sfugge all’alt ubriaco. Neopatentato nei guai

Il giovane è sfrecciato senza battere ciglio di fronte alla paletta che un agente della distaccamento di polizia stradale di Novafeltria ha posto davanti a lui, poco prima dell’alba, lungo la statale Adriatica, all’altezza del chilometro 214. Il ragazzo per paura di dover rendere conto delle varie irregolarità ha fatto la scelta incosciente di peggiorare la sua situazione sfrecciando a forte velocità. Gli agenti si sono messi all’inseguimento della Mini Clubman Cooper sulla quale viaggiava. Nonostante lampeggiante e sirena alle sue spalle il giovane conducente ha cercato di seminare la polstrada con svolte improvvise e accelerazioni. Il risultato? Una volta raggiunta Riccione ha imboccato contromano l’ingresso del parcheggio dell’ospedale Ceccarini ed è andato a schiantarsi, fortunatamente senza conseguenze né per lui né per i passeggeri, contro la sbarra di accesso.
«Siamo venuti in riviera per andare in discoteca», ha detto il ragazzo (classe ‘99), poi risultato positivo all’etilometro (1,40 g/l). Le varie infrazioni gli sno costate, tra l’altro, un verbale da 386€ euro e la decurtazione di 34 punti dalla patente che gli è stata ritirata (al termine del periodo di sospensione della patente dovrà sostenere nuovamente gli esami per il conseguimento di una nuova patente di guida). Nell’auto c’era anche un amico minorenne, di 17 anni: gli agenti hanno contattato la madre che ha autorizzato il suo affidamento a un parente successivamente arrivato sul posto per prenderlo in consegna.