Piazzaiolo romeno trova 1500 euro. «Li ho difesi per ridarli a chi li ha persi»

Riccione

RICCIONE. «Non ci ho pensato due volte, ho preso quel portafoglio pieno di soldi e l’ho portato dai carabinieri anche se c’è stato chi lo voleva portare via». A parlare è Marius Ciocan, 23enne romeno, residente a San Clemente, che di mestiere fa il pizzaiolo. Lui, l’altra sera in viale Castrocaro, era in bicicletta e pedalava come suo solito nel giorno libero dal ristorante Le Querce, a Misano, dove è impiegato ormai da qualche anno.

Soldi messi in sicurezza

«A un certo punto», racconta, «ho visto sul marciapiede un portafoglio, da cui spuntavano banconote da cento e da cinquanta euro». In totale 1540 euro, ma c’erano anche documenti, tessere, libretto degli assegni e carta di credito, tutto caduto dalla tasca poco prima a un pensionato riccionese che non si era accorto di quello che era appena successo e incurante era andato avanti nella sua camminata. Per sua fortuna, Marius è passato di lì e si è avvicinato al portafoglio per raccoglierlo ma subito dopo gli si è affiancata una donna che ha cercato di impossessarsi del denaro: «Mi ha detto che ci avrebbe pensato lei, ha fatto una telefonata, non ho capito a chi, e poi ha insistito per avere i soldi dicendomi che le dovevo tutto. E’ stato un atteggiamento un po’ strano che mi ha insospettito». Il giovane romeno però non ha ceduto e temendo anche che la donna stesse chiamando “rinforzi”, prima ha contattato i vigili, poi vedendo che non arrivavano, e vedendo che la sconosciuta lì accanto non demordeva dai suoi intenti, ha deciso di difendere il tesoretto e farlo riavere a chi lo aveva perso. «Ho preso soldi e portafoglio e li ho portati alla vicina caserma dei carabinieri - racconta - solo a quel punto mi sono tranquillizzato e ho capito che erano al sicuro». Infatti il giovane pizzaiolo è riuscito nel suo obiettivo: il legittimo proprietario è stato infatti contattato e gli è stato restituito.

Il premio e i ringraziamenti

L’uomo ha voluto poi conoscere di persona il suo “eroe”: i due si sono incontrati a casa ieri pomeriggio e per Marius, oltre ai dovuti ringraziamenti per il bel gesto, c’è stato anche un premio, ovvero 150 euro, il dieci per cento del denaro ritrovato e restituito.

Non solo. I complimenti e i ringraziamenti sono arrivati anche dal comandante della caserma dei carabinieri di Riccione, Marco Califano: «Abbiamo voluto invitare Marius presso la sede dell’Arma di Riccione per congratularci con lui, ringraziarlo ed esprimergli i sensi della nostra più sincera stima ed ammirazione per quanto fatto - spiega -. Il suo è stato un gesto concreto ma che, nella sua semplicità, racchiude l’essenza dei migliori valori che ogni giorno cerchiamo di difendere con l’aiuto prezioso dei cittadini, ovvero legalità, onestà e senso civico».

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