Samsara e l'incubo caos. Pioggia: «Lo sballo resta fuori»

No allo sballo della notte
Il Samsara prende il posto del Beach caffè, nella zona accerchiata dalla spiaggia libera. I lavori di ristrutturazione sono quasi terminati. «La musica partirà piano dalle 17, per alzarsi nel clou dell’appuntamento attorno l’ultima ora dalle dalle 20 in poi», prosegue Pioggia. L’obiettivo è riportare a Riccione i 30enni e 40enni. «Cerchiamo di portare gente nuova, diciamo no allo sballo no alla notte, con un’offerta che a Riccione al momento manca», dice lo storico ex presidente del Silb (il sindaco dei locali da ballo), e titolare della Fattoria del mare.
Si chiude prima delle 2
E per raggiungere la meta prefissa, gli ingredienti saranno semplici: «Il nostro prodotto è un aperitivo in spiaggia molto corto, massimo fino alle 21, dopodiché ci sarà la cena animata con musica, molto leggera, di intrattenimento, e tra l’una e le 2 si chiude. Per chi vuole la discoteca promuoviamo invece dei pacchetti, prima da noi poi in collina. Quindi la clientela sa già com’è divisa la serata e sa cosa aspettarsi». Il programma è pensato anche per le famiglie, «che portandosi i figli possono partecipare all’aperitivo, dopo un certo orario invece si prosegue con chi vuole continuare a divertirsi».
Torna la cena danzante
Samsara arriva a Riccione dopo il lancio del marchio a Gallipoli e dopo l’apertura dall’anno scorso anche a Budva (Montenegro). «La sera prevede la cena danzante, una formula che ho lanciato con la storica Torre folk che gestivo in passato - prosegue Pioggia - per riportare il divertimento per chi non vuole lo sballo, ma una sorta di “rotonda sul mare”. Lo dicevo anche all’ex sindaco Renata Tosi: chi spegne la musica significa che non ha capito proprio niente. Non va mai spenta, solo un certo tipo di musica e lo sballo vanno eliminati».
Bagno 132, restyling
Gli altri soci di Pioggia sono David Cicchella e Rocco Greco. Samsara sarà anche ristorante e spiaggia annessa. «Finiremo presto la serata anche perché gestiremo la zona 132, quindi dovrà essere tutto pronto per accogliere i bagnanti, con il servizio del pranzo sotto l’ombrellone». I permessi mancati. «Al posto dei grandi ombrelloni dovevamo montare una tettoia apribile, ma la caduta dell’ex sindaco e l’arrivo del commissario hanno bloccato le procedure in Comune. Continueremo i lavori a settembre per essere pronti con il “mare d’inverno».