Museo territorio: la Regione entra nel comitato tecnico-scientifico

Riccione

 La Regione Emilia-Romagna entra nel comitato tecnico-scientifico del nuovo Museo del Territorio di Riccione, nel riminese. Salgono a 12 gli esperti che studieranno come realizzare i percorsi espositivi della futura sede museale. I nuovi ingressi sono la soprintendente Cristina Ambrosini, responsabile Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, e Maria Pia Guermandi, servizio Patrimonio culturale della Regione. Nel comitato entra anche Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. E proprio con questo ente culturale è nata una convenzione che consentirà ai residenti di Riccione di avere sconti sui biglietti d'ingresso sia al Museo che alla Villa con sede a Roma. Le tre nuove figure completano quindi la squadra di esperti del comitato (composto adesso da 12 componenti), organo al lavoro fin dal momento del suo insediamento, lo scorso dicembre, per mappare e delineare contenuti e proposte della nuova sede museale. "Progettiamo in grande con archeologi, soprintendenti e universitari di massimo livello- commenta l'assessore ai Servizi educativi e Museo, Alessandra Battarra- perché il museo che sorgerà alla ex fornace dovrà avere contenuti e offerte nuove per le scuole, per i cittadini e per gli stessi turisti che avranno modo di conoscere una Riccione più ricca di spazi e offerte culturali". Dopo l'ultimo incontro in cui sono stati toccati vari argomenti- da cosa e come esporre, alla progettazione degli spazi interni e la presa visione delle collezioni custodite nei depositi e di quelle esposte oggi nel museo fino ad alcune novità, come la realizzazione di una sezione dedicata ad un percorso a ritroso che dalla Riccione di oggi arriva alla preistoria- il comitato al completo si riunirà di nuovo a maggio.

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