Il rapper Emis Killa: "Riccione, devi avere paura a uscire di sera"

Riccione

Prima il paragone non certo dai toni bonari, «Riccione come Marsiglia». Poi l’avvertimento a stare attenti a uscire di sera. E infine la soluzione: ovvero usare le maniere forti. C’è andato giù pesante Emiliano Rudolf Giambelli, meglio noto con il suo nome d’arte, Emis Killa, rapper 32enne che da ormai 15 anni ha conosciuto la notorietà con le sue canzoni e che ieri ha sganciato una bomba sui social mettendo nel mirino proprio Riccione. In un tweet ha infatti scritto, andando dritto al punto: «Riccione è diventata Marsiglia comunque. Una volta i giovani andavamo lì a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare». Poi per finire ha fornito quella che per lui sarebbe la ricetta per trovare la soluzione: «Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono». Insomma, il rapper di Vimercate, provincia di Monza, ha picchiato duro e soprattutto le sue parole sono state gettate in pasto alla cassa mediatica del web, che in brevissimo tempo ha divulgato il suo pensiero decisamente negativo all’universo mondo.

Immagine negativa

Un pubblicità negativa, che arriva dopo i fatti di cronaca nera per cui la Perla Verde è stata purtroppo sotto i riflettori nazionali, a cominciare dalla morte delle due sorelle sotto il treno in stazione. Ma anche dopo i diversi casi di rapine e aggressioni da parte di giovanissimi e bande organizzate in arrivo, in particolare da fuori Riccione. Già la scorsa estate la situazione era degenerata e il rapper che frequenta i palchi della riviera, tra concerti ed esibizioni in discoteca, dice di conoscerla bene. Non sono però d’accordo i tanti, tantissimi che hanno risposto, sempre sui social, all’affondo del rapper. Già perché non sono mancate critiche per queste parole definite «esagerate» e c’è anche chi ha messo di mezzo la politica, parlando di «dichiarazioni strumentali in vista delle elezioni». Diversi hanno poi sottolineato come rispetto allo scorso anno è stata notata la differenza, con un miglioramento per quanto riguarda la sicurezza. Parole a difesa della città, che però non hanno arrestato l’eco mediatico, in cui ancora una volta, Riccione, è finita nonostante tutto e tutti.


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