Elezioni Riccione: Angelini rottama il progetto del porto

Riccione

Un porto nuovo "condiviso con chi ci vive e lavora". Daniela Angelini, candidata sindaco a Riccione per la coalizione Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Coraggiosa, 2030, Uniamo Riccione e Riccione col cuore, torna sul tema, sottolineando che "tutti gli operatori hanno già rottamato il masterplan della Tosi". E che "l'unica strada percorribile" è quella della "condivisione dei progetti con gli operatori e le strutture che sorgono su quell'area".
Il competitor del centrodestra Stefano Caldari, prosegue la candidata, "si è scusato con gli operatori del porto per non aver condiviso con loro il masterplan" e "fa piacere sentire che finalmente ci sia da parte sua una ammissione della mancata condivisione con la città dei progetti importanti". Il porto, prosegue Angelini, comprende anche strutture abbandonate come il Savioli, su cui promette di "risolvere la questione". E, insiste, "va progettato insieme agli operatori che lo vivono", a partire dalla darsena "una delle nostre priorità". Nessun rendering, dunque in caso di trionfo alle urne, prima di aver acquisito tutti i pareri degli operatori, "insieme ai quali- conclude- faremo sviluppare un porto turistico con servizi essenziali come gli stessi vorrebbero".

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