Da Riccione a Santa Maria di Leuca in cargo bike: Dade e papà Simone ce l’hanno fatta VIDEO

Riccione
  • 01 luglio 2025

Dade e Simone ce l’hanno fatta. È arrivata ieri pomeriggio alle 15:30 a Santa Maria di Leuca la carovana di “Dade alla ricerca del Delfino Magico”, la straordinaria impresa in cargo bike di quasi 1.000 chilometri lungo la costa Adriatica, compiuta da Davide Tura, sei anni, affetto da Kif5c, una rara malattia genetica, e dal papà Simone.

Ad accoglierli, scortati da due moto della Polizia di Stato, nella suggestiva cornice del piazzale antistante il Faro di Santa Maria di Leuca, una festa carica di emozione e colori. Un’emozione fortissima, che Simone Tura dopo quasi mille chilometri di sforzo non ha retto, scoppiando in lacrime. Presenti le istituzioni locali pugliesi, tra cui il sindaco di Castrignano del Capo, Francesco Petracca, l’assessore all’Ambiente e Demanio marittimo, Oronzino Papa, e l’assessora alle Politiche sociali, Mina De Maria e il rettore della Basilica di Santa Maria di Leuca, don Stefano Ancora. Era presente anche il Comune di Riccione, rappresentato dagli assessori Marina Zoffoli (Famiglia) e Alessandro Nicolardi (Bilancio), partiti appositamente dalla Romagna per celebrare l’arrivo di questa impresa dal grande valore umano e sociale. A rafforzare il legame con Riccione, è arrivata anche una significativa delegazione della Croce Blu, evidenziando il supporto costante e fondamentale di questa associazione durante tutto il viaggio.

Applausi, coriandoli sparati al cielo, un arco di palloncini come traguardo, la canzone di Giovanni Cricca (“Dade e il Delfino Magico”), tanti sorrisi e qualche lacrima di commozione hanno salutato l’impresa di Davide e Simone, accolti diverse decine di cittadini, associazioni locali, turisti e volontari che hanno seguito ogni tappa del viaggio. Molti si sono uniti alla pedalata lungo tutto il percorso da Riccione e Santa Maria di Leuca, così come negli ultimi chilometri, creando un corteo di biciclette e moto in segno di sostegno e solidarietà.

“L’arrivo è stato indescrivibile – racconta papà Simone Tura – vedere Davide felice davanti al mare di Leuca ha ripagato tutta la fatica. Siamo partiti con un sogno: far conoscere la nostra storia, ma anche dare voce a tante altre famiglie che vivono la solitudine e le difficoltà delle malattie rare. Lungo il cammino abbiamo ricevuto un affetto incredibile. Ovunque ci aspettavano persone con disegni, regali, lettere, abbracci. È stato un viaggio fatto di pedalate, sì, ma anche di incontri, lacrime, racconti. E soprattutto di speranza.”

Partiti lo scorso 16 giugno dal Villaggio Club del Sole di Riccione, papà Simone e Davide hanno pedalato per quattordici giorni attraversando Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, percorrendo circa 70 chilometri al giorno.

Il viaggio è stato un continuo saliscendi di emozioni e di sfide. Hanno affrontato tappe lunghe e impegnative, come quella da Falconara a Porto Sant’Elpidio sotto il sole cocente, la splendida Ciclovia dei Trabocchi in Abruzzo con il mare accanto e i ponti sospesi, le salite mozzafiato del Gargano, i tornanti tra Vieste, Mattinata e Manfredonia. Hanno pedalato sotto acquazzoni improvvisi, superato vento forte e tratti di strada trafficata dove la presenza di Davide rendeva ancora più delicata ogni manovra.

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