Caro energia, San Patrignano chiede aiuto per le bollette

Dopo la bolletta stellare da 730mila euro, San Patrignano lancia una raccolta fondi, invoca l’aiuto degli altri. Gli altri che per lunghi anni ha sostenuto, a cui ha dedicato sforzi e intenti: oggi, ad avere bisogno di una mano, è la Fondazione. «Restaci vicino: ora più che mai, la speranza di un futuro migliore nasce anche dalla tua generosità». È questo l'appello che lancia la comunità per dare voce alla raccolta fondi che nasce dall’esigenza di fare fronte al caro energia che non risparmia nessuno.

L’aumento vertiginoso dei prezzi, delle materie prime e dell'energia ha infatti gonfiato più che esponenzialmente la bolletta. Lo scorso anno, infatti, la spesa per il gas era stata di 70mila euro per il solo mese di agosto. Quest'anno, come reso noto nelle scorse settimane, sarà di 730mila euro.

Chi c’è in struttura

Dalla sua fondazione San Patrignano ha ospitato gratuitamente più di 2mila giovani e, in questo momento, accoglie circa 1.000 ragazzi con problemi di dipendenze, collaboratori e volontari. Il percorso di recupero avviene attraverso programmi individuali in cui la formazione professionale riveste un ruolo fondamentale in vista del reinserimento attivo di questi giovani in società. I costi dell'energia hanno oggi «un impatto tale da mettere a repentaglio le attività previste per la formazione dei ragazzi, - dicono dalla comunità - nonché la stessa capacità della comunità di accogliere un numero sempre maggiore di persone». Così, per contrastare il caro energia, «anche una piccola donazione, - ribadiscono da Sampa - per noi è un grande aiuto». Per informazioni ed effettuare la donazione andare su https://www.sanpatrignano.org/sostienici/fai-una-donazione.