Buon compleanno Pico, lo storico fotografo della Dolce vita riccionese, compie oggi 95 anni. Il 1° febbraio dunque non è solo il compleanno di questo grande riccionese, ma è anche una celebrazione della città stessa, quasi sua coetanea (il 19 ottobre scorso si è festeggiato il 102° anno di Riccione comune autonomo).
Riccionese doc, Pico, all’anagrafe Epimaco Zangheri, ha cominciato giovanissimo la sua carriera nel mondo della fotografia, ma non come aspirante fotografo. A 13 anni entrò in una bottega di fotografia come apprendista, ma la sua passione per la macchina fotografica si accese solo successivamente. «La vita ha scelto per lui e per noi, e quella passione per raccontare Riccione è diventata una vera e propria missione» ricorda con affetto Gianni, suo figlio, che ha gestito per anni il negozio insieme a lui.
Negli anni, Pico è diventato una figura insostituibile della città, «ha immortalato la vita cittadina con la sua macchina fotografica, dai vip che frequentavano la città agli eventi più umili ma altrettanto significativi» continua il figlio. Grazie al suo lavoro, la Perla ha infatti una memoria visiva che è diventata patrimonio collettivo. «Da Gina Lollobrigida a Lucio Dalla, da Pelé a Fiorello, Pico ha catturato immagini che hanno raccontato i grandi eventi, ma anche la quotidianità che ha fatto di Riccione un luogo unico».
Gianni ammette che suo padre è consapevole della propria importanza storica. «Lui ha capito di aver fatto la storia di Riccione - dice Gianni con affetto - anche se ogni tanto fa un po’ fatica a ricordare i dettagli».
Racconta con soddisfazione della mostra dedicata al padre, in occasione dei 100 anni della città, a Villa Mussolini: «Fu un grande successo, con 3.500 visitatori in soli 12 giorni, a conferma che l’interesse per la Riccione di un tempo è ancora viva: lui ha documentato e fotografato la città in tutte le sue sfumature, anche quelle più difficili. Sai, anche per mio padre sarebbe bello fare una mostra, condividere quello che lui ha visto, raccontato, immortalato, speriamo che qualcuno colga questa opportunità».