Riccione vuole diventare un punto di riferimento per i velisti italiani

Riccione

"Riccione si prepara ad avere nella ex colonia Reggiana un centro velico all'avanguardia in Italia, un progetto che in questi giorni il Comune sta condividendo con le associazioni che si occupano di sport velici del territorio sul quale c'è già l'interessamento della Fiv, la federazione italiana vela, regionale e nazionale". Lo ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici, Lea Ermeti che insieme con il capo di gabinetto, l'architetto Roberto Cesarini, ha presentato il progetto della nuova Reggiana all'associazione dei surfisti, al 151 Centro velico windsurf, Centro Velico Città di Riccione, Club Nautico e Lega Navale.  "La Reggiana diventerà un gioiello sul mare - ha detto la Ermeti -. Abbiamo già pronto lo studio di fattibilità per la rigenerazione di un immobile molto importante dal punto di vista architettonico. Per il Marano, che ha già una forte vocazione ambientali, diventerà un punto di riferimento per gli sport nautici e acquatici".

Il progetto di riqualificazione, che nelle intenzioni dell'amministrazione del Comune di Riccione, vuole essere la prima grande oasi sportiva direttamente sulla spiaggia, dedicata agli sport nautici ed acquatici, nella loro declinazione in mare: vela, surf, kite surf, stand up paddle (Sup), Kayaking, sci d'acqua, diving, snorkeling, flyboard che sono anche i più praticati al mondo, sarà presentato anche alla FIV nazionale che potrebbe farne una delle principali sedi in Italia con un importante ricaduta sul settore turistico specializzato. "Un prodotto turistico ad hoc per chi desidera passare le vacanze a Riccione praticando o anche apprendendo gli sport di vela", ha detto l'assessore. 

La Reggiana, è tradizionalmente come tutte le colonie una struttura ricettiva, articolata su tre livelli con copertura piana. L'architettura con i padiglioni che un tempo erano adibiti a dormitori, hanno ampie finestre orizzontali e balconi verso mare, che la rendono un immobile ideale per i soggiorni a stretto contatto con il mare. l complesso Polifunzionale, così come ideato dalla Giunta comunale, avrà all'interno funzioni dedicate alle attività sportive prevalentemente nautiche e marine e relativi servizi connessi quali (uffici amministrativi, sale riunioni, aule didattiche, palestre) e di supporto tipo, ristorazione, caffetteria, piccola ricettività ed attrezzatura compatibile con la balneazione. Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche tale da consentire il movimento e la partecipazione in modo autonomo da parte dei disabili all'intero complesso esterno ed interno. Gli spazi dedicati al verde saranno ampi così come si porrà particolare attenzione alla salvaguardia delle dune sulla spiaggia.

"Il progetto della Reggiana si lega in maniera logica e strategica con il progetto del porto, con il concetto di ancoraggi con gavitelli, le lagune esterne per le regate veliche e con una riscoperta vocazione marinara della nostra città - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. È la visione unitaria di città che portiamo avanti perché, se da una parte avremo lo sviluppo del porto con la capacità di ospitare nelle parti antistanti anche regate veliche è ovvio e naturale pensare di dotare Riccione di una casa degli sport legati alla vela e al mare. Qui da noi vi sono tanti appassionati, tanti sportivi e la richiesta di luoghi destinati è alta. Ad esempio il prossimo fine settimana sulla spiaggia 151 di Riccione si terrà il campionato italiano della categoria Catamarani Classe A. Un evento organizzato dal circolo 151 con la partecipazione anche di team stranieri, e quindi avere già in mano un progetto per realizzare un centro per queste bellissime attività creerà indotto, attrattiva maggiorata per la città e soprattutto creerà una domanda turistica con capacità di spesa alta". 

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