Riccione. Società partecipate: stangata da 6 milioni

Riccione

Società partecipate del Comune: stangata da oltre 6 milioni di euro in un anno a causa del Covid. Santi: «Ma il bilancio consolidato si chiude in attivo e con dato d’esercizio di 2.272.000 euro». La pandemia ha però inferto un colpo al fatturato di gruppo che è calato rispetto all’anno precedente con una variazione negativa di 6.435.463,69 euro. Dato, quest’ultimo, che dipende, come spiega l’assessore al Bilancio Luigi Santi, «dall’emergenza sanitaria ancora in corso». L’Ente capogruppo ha infatti liberato - diminuito la pressione fiscale locale per il sostentamento di imprese e della collettività di riferimento. La maggior parte delle società afferenti invece hanno diminuito i propri ricavi per la riduzione delle attività e per la necessità garantire livelli di servizio con un numero di utenti - clienti inferiori. E l’assessore precisa: «Parliamo dell’esercizio 2020, dove Covid e lockdown hanno determinato mesi di sospensione delle attività. Nonostante questo, grazie a una sana politica del Comune che non ha chiesto i dividendi, e grazie a società, come Geat, che si sono rette con le proprie gambe, porteremo in Consiglio comunale un risultato, anche se inferiore al passato, comunque positivo rispetto ad altri Comuni vicini». Perciò evidenzia che il «bilancio consolidato si chiude in attivo e con dato d’esercizio di 2.272.000 euro di cui il risultato di terzi, quindi delle società partecipate, è 269mila euro». Anche se la «New PalaRiccione che è al 78,84% del Comune ha subito un forte calo per la pandemia, gestendo il Palacongressi, a differenza di altri, il Comune non ha mai toccato i dividendi. Quindi gli utili prodotti sono rimasti a riserva in capo alla società stessa».

Geat, avanti senza dividendo

Grazie a tale politica, continua Santi, «la società è andata avanti senza chiedere aiuto ai soci. Inoltre Geat, in cui la partecipazione è del 99,39%, ha chiuso con un risultato positivo della gestione caratteristica. Chiudeva sempre in attivo per i dividendi che percepiva dalle azioni, - chiarisce - ma le attività portavano a risultato negativo che veniva bilanciato dagli altri flussi finanziari». Negli ultimi 2 anni invece con la sua gestione è «andata in attivo senza bisogno del dividendo, un dato da sottolineare per una ditta che ha gestito anche i servizi dell’edilizia residenziale pubblica e che ora realizzerà interventi, anche con i bonus». E nota: «Anche per Sis, dove partecipiamo al 45,64%, si riscontra una miglior redditività rispetto all’esercizio della gestione precedente con un’attenta politica della gestione dei costi anche se inferiore al passato». Tre società che rappresentano quindi un «fiore all’occhiello per la città». Avanti tutta così, dunque, sottolinea, con Geat che «magari in futuro potrà ricevere altri servizi, visto che si sta strutturando molto bene». Augurandosi che New PalaRiccione ora che è ripartita la stagione congressuale possa «proseguire l’iter di riapertura», mentre riguardo a Sis l’auspicio è di «continuare il percorso virtuoso di contenimento dei costi e di buona redditività».

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