Riccione, si accanisce su un'oca a colpi di bastone: caccia al responsabile

Riccione

Picchia un’oca al parco del Marano e scappa. Ha legato a un palo i suoi due rottweiler neri, deciso a chiamare a sé una delle tante oche che popolano l’area. Mentre la bestiola zampettava verso di lui, forse sperando in una manciata di cibo, il giovane con metodica lucidità ha tirato fuori dal giubbotto l’arma che intendeva usare. Secondo testimoni che hanno assistito dal terrazzo allo scempio avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì si tratterebbe di un bastone chiodato, mentre altri hanno parlato anche di un guinzaglio per cani che sarebbe stato brandito per colpire.

Fatto sta che il ragazzo si è seduto e ghermita la bestiola ha infierito colpendo ancora e ancora, stancandosi solo quando sembrava ridotta in fin di vita. Non l’avrebbero convinto a fermarsi neanche persone giunte sul posto, insospettite da schiamazzi strazianti. Ad accorrere per le cure Cras Rimini. «Abbiamo eseguito una lastra per accertare eventuali fratture», spiega la responsabile Clara Corbelli.

Lastra, aggiunge, a cui ne seguiranno altre, per verificare l’eventuale rottura delle costole. Intanto dai primi accertamenti emerge una «lesione profonda dei tessuti superficiali, nonché della muscolatura che serve per estendere il collo».

Dopo i punti di sutura del caso, l’oca è stata messa in sicurezza, isolata anche tramite una zanzariera, per scongiurare la deposizione di uova nelle ferite da parte di insetti. «La cura antibiotica durerà due settimane, - precisa Corbelli - mentre restano da verificare altri danni permanenti o l’insorgere di infezioni». L’unico segnale positivo in tanto orrore resta l’appetito dell’oca, nonostante dolori che non concedono tregua.

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