Riccione. Ripreso in video, bagnino riconosce ladro e lo incastra

Riccione

Le fotografie del padre scomparso, custodite gelosamente all’interno del telefono cellulare rubato, sono «il dolore maggiore in questa vicenda in cui purtroppo non mi è stato restituito ciò che mi è sparito dalla spiaggia». A parlare è il noto titolare di uno stabilimento riccionese, che chiede di non comparire con il nome: vittima di un furto all’interno del proprio bagno, è riuscito a distanza di due giorni a riconoscere il ladro e a farlo incastrare grazie all’intervento dei carabinieri.

Il blitz e la fuga

E’ lui stesso a raccontare che il malvivente - un 46enne (M.A.) napoletano domiciliato nella Perla Verde dove fa il cameriere - giovedì ha fatto un raid nello stabilimento dove si è introdotto «all’interno della casetta di legno dove avevamo il fondo cassa, altro denaro spiccio e un telefono cellulare». L’uomo, spiega il titolare del bagno, ha agito in pochi minuti, convinto di farcela senza essere visto e ha portato via un telefono cellulare del denaro contante, mentre gli è andata male nel tentare di rompere la cassa dove c’erano altri soldi. Un blitz che però non è passato inosservato ai due occhi «del nuovo impianto di sicurezza che abbiamo installato appena un mese fa e che ha ripreso in modo nitido tutto quanto, mettendo a fuoco per filo e per segno l’abbigliamento del ladro e e perfino i suoi occhiali da sole».

Niente immagini sui social

Il bagnino, una volta che si è accorto quanto era accaduto, si è presentato dai carabinieri per sporgere denuncia. Poi è stato tentato di fare quello che molti derubati fanno in questi casi, ovvero «mettere i fotogrammi del video dell’impianto di sicurezza con il ladro in azione e divulgarli sui social». Ma lo stesso titolare dello stabilimento aggiunge: «Per fortuna non l’ho fatto». E il motivo è semplice: «Dopo appena due giorni, sabato, stavo camminando lungo viale Dante, quando mi è balzato agli occhi una figura con la stessa maglietta, la stessa scritta, gli stessi pantaloni, gli stessi occhiali del ladro ripreso dalle telecamere, tutto combaciava, anche altezza, corporatura, viso».

Trovato in centro

Il bagnino ha quindi deciso di iniziare un pedinamento nel centro di Riccione e allo stesso tempo, spiega, «ho chiamato i carabinieri». I militari sono arrivati in pochi minuti, proprio mentre il 46enne era all’interno di una gioielleria ed è lì che l’hanno fermato, per poi fare scattare una perquisizione a casa in cui «purtroppo non è stato trovato il cellulare con entro le foto di mio padre, ricordi a cui io e mia madre siamo molto legati». Il ladro è stato quindi denunciato in stato di libertà. I carabinieri hanno denunciato anche un 34enne della Brianza, perché in un esercizio commerciale di via Verdi ha tentato di portare via 30 euro di profumi ma è stato scoperto dalla cassiera grazie all’allarme suonato con i dispositivi anti taccheggio.

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