Si terrà venerdì 15 settembre 2023, a partire dalle 12 davanti alla II sezione penale della Corte di Appello di Bologna, l’udienza di secondo grado del processo che vede protagonista Urbano Stenta (difeso dall’Avvocato Vincenzo Rienzi del Codacons), professore universitario non vedente di Rimini, per oltre 6 anni ingannato, sequestrato in casa e derubato di tutti i soldi da una cittadina di origini svizzere che, carpendo con l’inganno la sua fiducia, lo aveva dapprima attirato nel proprio appartamento, per poi privarlo di qualsiasi mezzo di sostentamento e riducendolo sul lastrico mentre lo teneva nascosto e prigioniero dentro la sua casa. In primo grado la donna, che era stata arrestata dai carabinieri di Riccione, era stata condannata alla pena di 6 anni di reclusione per i reati di appropriazione indebita e maltrattamenti, e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, oltre al pagamento di una provvisionale di euro 20.000. La donna tuttavia si è resa irreperibile e, al momento, Stenta non ha potuto recuperare un solo centesimo di quanto gli spetta. I giudici della Corte d’Appello di Bologna dovranno quindi decidere venerdì se confermare la condanna inflitta in primo grado dal Tribunale di Rimini.

Riccione. Professore cieco sequestrato e derubato da una donna svizzera

se a la ciàp me…..te dà vèd ad c…l che ài fàz…..cl’in vùrnida…