Riccione, morto il commerciante Marco Mami

Riccione

Se n’è andato lasciando un gran vuoto. Parenti e amici salutano una persona di gran cuore: quel cuore che ha smesso di battere ieri mattina, all’ospedale Ceccarini. Marco Mami, noto commerciante riccionese, era stato colpito da un infarto sabato scorso: subito ricoverato in ospedale, sembrava aver superato il peggio. Ma proprio il giorno delle dimissioni, Marco se n’è andato, lasciando nello sconforto la moglie, Lucia, e i tre figli. Chi lo conosceva lo ricorda come una persona splendida, solare, attiva: insieme alla moglie aveva un’attività di abbigliamento in viale Dante ed erano molto stimati entrambi dal punto di vista professionale e umano. Gli amici raccontano che era «presente nelle attività sportive dei figli, una persona per bene che dava anima e corpo alla famiglia. Positivo e ironico, un gran lavoratore che si era reinventato anche durante le difficoltà». Struggenti le parole del fratello Flavio: «Pensavo che la perdita di un genitore potesse essere il dolore più grande che avrei dovuto affrontare, invece no. Sei sempre stato una persona allegra e scherzosa, ma questa volta Marco hai esagerato, ci hai fatto uno scherzo troppo pesante da sopportare, senza neanche darci il tempo di poterci preparare. Ora sei con il babbo: dateci la forza per andare avanti. Ciao fratello mio».

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