Riccione. La seconda vita dei libri: aiutano i bisognosi

Riccione

La seconda vita dei libri di Giorgio Galavotti. Se ci fosse il giornale delle buone notizie, un titolo d’apertura spetterebbe a Giorgio Galavotti, avvocato riccionese, ex consigliere comunale e volontario della Caritas che cerca di dare una nuova vita alla triste storia dei libri gettati nei cassonetti dell’immondizia. Dal 2014, Giorgio, raccoglie le opere sulla via del macero, frutto dello sgombero di appartamenti o semplicemente testi indesiderati. Dopo averle recuperate e meticolosamente catalogate, le mette in vendita a scopo benefico all’interno del mercatino del “Campo Lavoro Missonario”, organizzato ogni anno in tutta la provincia.

Una vera e propria libreria a cielo aperto dove sono raccolti libri di ogni genere, talvolta nuovi o appena sfogliati che la gente può acquistare al prezzo simbolico di un euro.

I numeri di questa edizione sono importanti: 3.000 libri venduti per un ricavato di 2.500 euro che andrà a finanziare progetti di aiuto ai bisognosi.

«È un bel messaggio – commenta Galavotti – quando la cultura non finisce tra i rifiuti. Leggere è un piacere immenso. Anno dopo anno i miei amici lettori tornano e cerco di dispensare loro dei consigli. Quest’anno molti giovani interessati alla lettura hanno acquistato libri e la cosa mi fa ben sperare. Perchè disfarsi dei libri quando hanno ancora tanto da dire?».

L’appuntamento al Mercatino è diventato ormai un luogo di ritrovo e socializzazione dove si può frugare tranquillamente senza fretta tra gli scaffali che spaziano dalla letteratura alla saggistica, dall’arte ai libri gialli e ai classici dell’800, oltre ad una sezione di libri per bambini e tanto altro. Un esempio di incrocio tra la diffusione della cultura e della solidarietà oltre che della tutela dell’ambiente. «La cultura che contengono non è riciclabile e va tutelata» aggiunge Giorgio che della lettura ha fatto una sua grande passione e ha tra i progetti quello di organizzare un mercatino itinerante in altri periodi dell’anno. (cinzia bauzone)

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