Riccione in lutto, a 43 anni è morto Matteo Maffei

“Una cosa la sto imparando…mai mollare! Godiamoci ogni giorno della vita perché la vera fortuna è proprio questa… “. Matteo Maffei lo aveva scritto sul suo profilo Facebook lo scorso ottobre. Purtroppo, alla fine, si è dovuto arrendere. Si è spento dopo una lunga malattia a 43 anni, Matteo Maffei, bandiera del Riccione Calcio e di recente anche direttore generale del Riccione 1926.

La notizia della sua scomparsa ha fatto immediatamente il giro della città, provocando dolore e sconforto tra i tanti amici, compagni di squadra e mondo dello sport. Tra i tanti lo ha immediatamente ricordato l’assessore allo Sport (fino allo scorso giugno) Simone Imola: “Una notizia bruttissima. Ciao Maffo. Grazie di tutto, riposa in pace”. Anche il suo predecessore allo Sport, Stefano Caldari, lo ricorda con affetto: “La vita a volte sa essere davvero ingiusta. Sembra voler punire chi più la ama, la rispetta e la merita. Poco più di un anno fa eravamo seduti ad ascoltare il tuo grande sogno di unire il calcio a Riccione. Sei stato un esempio per la tua famiglia, per i tuoi figli e per tutti noi”.

Commosso il ricordo del suo club sui canali social: “Tutta la Riccione Calcio 1926 si stringe attorno alla famiglia e ai cari di Matteo Maffei per la sua prematura scomparsa. Matteo aveva condiviso con la nostra società un pezzo importante di strada, contribuendo alla crescita della nostra realtà. Riccione perde troppo presto un ragazzo generoso e pieno di passione per lo sport. Ciao Matteo”.

Al cordoglio si unisce anche la Lega nazionale dilettanti dell’Emilia Romagna: “Il Presidente Simone Alberici, il Comitato Regionale dell’Emilia Romagna e la Delegazione Provinciale di Rimini si stringono attorno alla famiglia e ai cari di Matteo Maffei, figura amatissima e dirigente indimenticato del Riccione Calcio 1926. La sua strenua lotta contro una grave malattia, che lo ha vinto a soli 43 anni, ha confermato quelle qualità umane e quella tenacia che Maffei ha sempre dimostrato in tutti gli ambiti della sua vita. Ciao Matteo, il calcio dilettantistico non ti dimenticherà”.

La recita del rosario si terrà domenica alle 20.30 alla chiesa di Coriano, che lunedì alle 15.30 ospiterà il funerale. Matteo Maffei lascia la moglie Letizia e due bambini.

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