Riccione, il Cocoricò: "Il problema è che ci sono pochi giovani"

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Il mondo della notte è in continua mutazione e la riviera segue le tendenze culturali e sociali del paese, ma è un passo più avanti. Un tempo i locali notturni erano il fulcro del divertimento, ma oggi stiamo assistendo a un cambiamento significativo.

Ma com’è andata questa stagione? Dopo la pandemia i “trend” sono mutati, c’è chi ha scelto di seguire la propria linea, storica e identitaria e chi ha optato per una rivoluzione, una rivisitazione completa, non “sgrezzando” comunque la propria identità.

Cene e after disco vincenti

Rispetto ai fasti del passato oggi le cose sono cambiate. Dopo l’alluvione, ma anche a seguito di una generale crisi economica, l’intrattenimento sta cambiando volto. Le feste in spiaggia e le feste nelle ville in affitto stanno guadagnando terreno, offrendo un’alternativa più informale ma altrettanto attraente rispetto al tradizionale mondo dei club.

Ora nelle discoteche sta prendendo piede l’opzione cena e party disco. Una proposta sposata dai locali per creare un prodotto innovativo.

Come accade alla Villa delle Rose e anche al Living di Misano: «Si tratta di un servizio che ha visto la collaborazione dei locali anche con gli hotel realizzando pacchetti che uniscono cena, serata e pernottamento» dicono dal Living, l’ex Bobo dalla scorsa estate gestito dal gruppo Hoy Hotel. Un’offerta completa che garantisce qualità visto che il “pacchetto” alza inevitabilmente l’asticella della spesa.

Inoltre gli eventi sono stati “salvifici”: la MotoGp, le manifestazioni sportive, come l’International Bike Festival e i congressi al palas hanno portato un traino turistico notevole. E ora il prolungarsi del caldo e della bella stagione ha fatto propendere i locali per prolungare le aperture.

«La formula della cena spettacolo del sabato sera – aggiungono dal Living – ha funzionato alla grande tanto che stiamo già preparando la stagione autunno - inverno seguendo questa linea». Senza dimenticare qualche ospite vip della tv nazionale che ha dato lustro al locale. Da Luca Bizzarri a Daniele Battaglia passando per Niccolò Torielli e per l’ex velina Marina Graziani».

Mancano i giovani

Il maltempo di giugno ha influito molto sull’inizio della stagione limitando l’arrivo dei giovani. Per limitare i problemi «si è lavorato in sinergia, tra alberghi, spiagge e discoteche. Abbiamo organizzato tanti eventi – racconta Enrico Galli, manager del Cocoricò, Altromondo, Beach Arena – ma ciò che è mancata è stata la presenza dei giovani. Si tratta di una flessione che ritengo legata a un fattore economico. Il pacchetto cene e post cene non riguarda il prodotto che tratto, i miei eventi sono di massa, ma devo evidenziare che c’è stata una flessione. Pensando al futuro – continua Galli – bisognerebbe lavorare con progetti che riportino qui i giovani. Il mercato è molto ricco e agguerrito. Noi dobbiamo puntare sull’ appeal della Riviera, con azioni importanti. Senza perdere tempo ed attendere maggio e giugno».

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