Riccione. I ricordi su don Giorgio in un libro che esce oggi

Riccione

Il “suo popolo” è l’autore del libro dedicato a don Giorgio Dell’ospedale. La figura e i ricordi sul parroco sono stati racchiusi in un libro di oltre 200 pagine e più di 30 foto, che sarà distribuito a partire da oggi. La pubblicazione si intitola “Caro don… ti scrivo” ed è stato realizzato dai fedeli per i quali la figura di don Giorgio era un riferimento. «Appena il giorno dopo la sua morte ogni volta che ci si incontrava tra amici venivano fuori tanti ricordi, e ci siamo detti che non potevano andare perduti», spiegano i portavoce dell’iniziativa, Saul Bazzotti e Cristiano Foschi. «Anche il vescovo Francesco Lambiasi ce lo ha ripetuto durante la funzione funebre. Così abbiamo iniziato a scrivere quello che avevamo nel già nel cuore». Da subito dopo la scomparsa del prete a causa del Covid, la parrocchia ha aperto un indirizzo mail a cui tutti potessero scrivere il proprio messaggio di cordoglio, non potendo le persone incontrare in questo periodo di restrizioni per ragioni sanitarie. «Ne sono arrivati tantissimi, centinaia e centinaia, di quanti hanno voluto scrivere la propria testimonianza per cosa rappresentava per loro il don - proseguono i portavoce -, una ricchezza tale che abbiamo pensato che non potevamo tenerla solo per noi. Quindi abbiamo deciso di fare un libro». Il gruppo di lavoro è partito all’opera, «in maniera spontanea, c’è stato chi aveva le foto, chi ha scritto, chi ha fatto la grafica. È stato comunque subito chiaro che non volevamo fare un ricordo nostalgico su una persona che una volta c’era e adesso no, sarebbe triste. Ma semplicemente è un modo per riflettere e arricchirsi, e perché don Giorgio non venga dimenticato e possa continuare a vivere. Don Giorgio infatti in tutto quello che faceva e annunciava non ha mai rimandato alla sua persona, mail rimando era sempre a Gesù Cristo».

Il risultato è un volume «che va al di là del nostro pensiero dell’inizio. La prefazione è curata dal vescovo, che in tutto questa vicenda è stato di una grande paternità». “Caro don… ti scrivo” sarà distribuito a partire dalla messa di sabato alle 18 alla Pentecoste. «Il ricavato sarà in parte destinato all’opera della Caritas parrocchiale e in parte lo utilizzeremo per iniziative future per mantenere viva la figura di don Giorgio».

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