La città si risveglia dopo la terribile perdita dei “Magnifici sette”, le anime buone del Centro 21, Massimo, Rossella, Alfredo, Francesca, Maria, Valentina e Romina, morti otto giorni fa sulla A4, all’altezza di San Donà di Piave.
Se la vita dei riccionesi si è fermata per elaborare una perdita così forte, questa è l’ora di ripartire, forti degli insegnamenti e dell’entusiasmo che hanno trasmesso a tutti coloro che sono saliti in cielo. Per tutti i cinquanta ragazzi del Centro 21 oggi è stato organizzato un pranzo dal Comitato Riccione paese. Così, la dolcezza di Cioccopaese si mischia alla solidarietà di una città ancora vestita a lutto.
Tutti a tavola
Sarà una ripartenza “a diesel”, di sicuro, visto la ferita enorme per la tragedia, ma la ripartenza deve essere un momento di ristoro, il ritorno alla serenità: Riccione lo fa con la dolcezza di Ciocopaese, da ieri in corso e che intratterrà gli amanti del cioccolato, e non solo, fino a domani in corso fratelli Cervi, parte di via Diaz, piazza Matteotti, piazza Unità e piazzetta Parri. Ed è proprio in piazzetta Parri che per oggi tutto il comitato e le attività hanno organizzato un momento conviviale per i ragazzi del Centro 21. «I ragazzi sono a pranzo con noi, per un momento di spensieratezza – racconta Vilma Volpetti presidente del Comitato – siamo felici di accoglierli. Vogliamo ripartire. Non ci dimenticheremo mai di chi non c’è più. Ma il nostro segnale è quello di ricominciare, per portare avanti anche quello che loro hanno lasciato in sospeso, quello che ci hanno insegnato. Nel nostro piccolo vogliamo distrarre i ragazzi da questa perdita, dar loro un po’ di serenità».