Riccione, ha il Covid e scappa dall'ospedale: minore afgano soccorso sulla A14

Un camion lo abbandona in autostrada, ma il ragazzo afgano - positivo al Covid - una volta soccorso e trasportato in ospedale, scappa dal reparto e cerca di far perdere le sue tracce. I carabinieri lo hanno rintracciato alla stazione ferroviaria di Riccione ieri mattina mentre cercava di salire a bordo di un treno diretto al Nord. Un’ambulanza lo ha riportato in una struttura sanitaria, nella speranza che non riesca ancora una volta a eludere la sorveglianza e possa “negativizzarsi” al più presto prima di essere ospitato in un centro di accoglienza per minori non accompagnati. Protagonista della vicenda, che dimostra ancora una volta come l’immigrazione incontrollata possa essere un problema anche sanitario, è un diciassette afgano. A metà del suo faticoso viaggio della speranza è stato abbandonato da un camionista non identificato nell’area della stazione di servizio Montefeltro - lungo il tratto riminese dell’A14 - e, probabilmente assieme ad altri connazionali che non sono stati rintracciati, ha cercato di proseguire il cammino a piedi. Un automobilista ne ha segnalato la presenza lungo la corsia di emergenza, attorno alle 18.15, e una pattuglia della polizia autostradale lo ha soccorso e accompagnato in ospedale, perché stremato dopo ore trascorse nel cassone del camion. Il tampone positivo ha imposto il ricovero, ma il paziente è scappato. La direzione ha subito segnalato la fuga del giovane al Servizio di igiene pubblica e alle forze dell’ordine e i carabinieri lo hanno rintracciato.