Riccione. Finanza confisca villa a coppia imprenditori

Riccione

C'è anche una villa a Riccione tra oltre cinque milioni di euro i beni confiscati in via definitiva dalla Guardia di finanza di Bologna a una coppia di imprenditori (un 79enne e la moglie 76enne) attivi nel commercio di articolo di cancelleria e da ufficio. La confisca, che arriva all'esito dell'operazione "Tax crime", condotta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria sotto la direzione del procuratore aggiunto Morena Plazzi, è stata eseguita a seguito di una sentenza della Corte d'appello di Bologna. La coppia, spiegano le Fiamme gialle, "si è resa responsabile, fin dal 2004, di un'articolata 'frode carosello' che, sfruttando il coinvolgimento di 15 società amministrate da prestanome compiacenti, ha consentito ai due coniugi di frodare il Fisco per svariati milioni di euro, arrecando anche un grave danno concorrenziale agli imprenditori onesti, grazie all'ingente risparmio Iva illecitamente accumulato". E visto che dalle indagini e dalle successive sentenze è emersa chiaramente, proseguono i finanzieri, "la pericolosità sociale" dei due, legata "alla sistematica e spudorata evasione fiscale perpetrata", nei loro confronti è scattata la confisca di sette immobili, tre società commerciali e 50 rapporti finanziari, per un valore complessivo, come detto, superiore ai cinque milioni di euro.

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