Riccione, doppio annuncio di Caldari: "Divento babbo e mi candido sindaco"

Riccione

Un progetto di lungo periodo, una visione nata nel lontano 2014 e perseguita fino a ora. Un sogno, quella di una Riccione prosperosa dal punto di vista economico e sociale, dove i bambini possano crescere sereni. Questo è il messaggio di Stefano Caldari che questa mattina alle 11 al Giardino di Rosa Maria ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative di giugno con la Lista civica Caldari Sindaco. «Il mio obiettivo è innovare nella continuità. Ho cominciato a immaginare una nuova Riccione nel lontano 2014 e ho condiviso quel sogno con le tante persone che in questi anni si sono impegnate per scardinare un sistema incancrenito e porre le basi per una nuova fase, quella della crescita e dello sviluppo. Nei prossimi cinque anni insieme faremo proprio questo: faremo di Riccione la città che abbiamo sempre sognato».

All’evento, che ha visto una folta partecipazione di cittadini, sono intervenuti i rappresentanti delle liste a sostegno: Renata Tosi della Lista Tosi, Stefano Paolini per Fratelli d’Italia Riccione, Ivano Battani per Forza Italia Riccione e l’On. Elena Raffaelli per la Lega Riccione.

Slogan della giornata e della campagna elettorale è #generazionericcione, che per il candidato sindaco ha un significato più che personale: «Ho sempre pensato che abbiamo la responsabilità come cittadini di lasciare ai nostri figli una Riccione migliore di quella che abbiamo ricevuto dai nostri padri e dai nostri nonni. E oggi per me questo assume un significato ancora più importante perché tra pochi mesi diventerò babbo», ha annunciato Caldari dal palco.

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