Riccione. Donna cade in una buca sul marciapiede

Riccione

Anziana cade in viale Torino e la figlia lancia l’appello: «Strada dissestata da tempo e frequentata da anziani, occorre intervenire». L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì, quando Flavia si trovava in compagnia della madre sessantenne e di alcuni parenti, venuti a trovarla con una toccata e fuga dalla Puglia. «Stavamo camminando nella zona delle Terme, in viale Torino – racconta – quando mia madre è inciampata in una grande buca, da cui fuoriusciva una radice. Purtroppo si è fatta male al piede dove aveva già riportato delle fratture». E per fugare polemiche, Flavia fa presente che «il ritmo della camminata era molto blando, visto che l’età media del gruppo, composto da una decina di persone, era sui 60 anni». Ed aggiunge: «Visto che ho affidato a Facebook il mio appello, c’è chi chi ha ribattuto che camminando bisogna guardare per terra, ma in realtà chi lo fa? Se poi parliamo di turisti, – incalza – passeggiando nella Perla verde, si guardano intorno o si fissano le scarpe?».

E puntualizza: «È una strada che percorro spesso e so che è dissestata da tempo. Il che è ancora più pericoloso, visto che la zona delle Terme è frequentata da molti anziani. Eppure ci sono tre buche con i sampietrini divelti». Dopo la caduta «è stata chiamata l’ambulanza e in automatico è arrivata la polizia municipale». L’alternativa? «Era portarla al Pronto soccorso, dove c’erano in fila almeno 50 persone, non proprio il massimo in pandemia. Così essendo l’unico giorno da passare insieme, l’abbiamo trasportata per il resto della giornata in auto. Oggi (ieri ndr), tornata a casa, si farà visitare». E fa presente: «Mi hanno spiegato che entro 5 giorni posso fare richiesta per avere il verbale della municipale e penso che farò anche un esposto al Comune». Certo è che «non mi interessa un risarcimento, ma che mettano in sicurezza la strada». Tanto più che «senza polemica, mi sembrava doveroso segnalare l’accaduto, per evitare che la prossima volta capiti a un’ottantenne o a un bimbo che magari correndo si spacchi tutti i denti. Persino io del resto sono inciampata spesso in viale Ceccarini». E conclude: «un caso analogo si è verificato in viale San Martino, in zona Abissinia, che da giugno a settembre si popola di anziani, perché ci sono alberghi a buon prezzo, convenzionati con università della terza età o tour operator per la terza età. Anche lì occorre intervenire al più presto».

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