Riccione, cancellare le bolle di vernice costerà più di 19mila euro

Riccione

RICCIONE. Il Comune ci riprova a cancellare le bolle verniciate a terra. È di ieri la determina dirigenziale con la quale si «prende atto della necessità di completare i lavori di lavaggio del manto stradale per rimozione della segnaletica apposta su alcuni viali in occasione della manifestazione “La Primavera del Giro - La stagione dei colori”. Il compito è stato affidato a Geat che ha presentato un preventivo di spesa complessiva di 19mila e 500 euro. «Ci sono elementi per cui sia la giunta con il proprio patrimonio a rispondere di queste spese», commenta la consigliera comunale Sabrina Vescovi (Pd).

«Sapendo da subito che una vernice che resiste alle intemperie e al calpestio avrebbe causato problemi nel momento in cui si sarebbe andati a rimuoverla - prosegue l’esponente di opposizione Vescovi - e avrebbe procurato dei danni alla pavimentazione, come è già evidente. Nonostante questo hanno voluto commettere questa sciocchezza e ora stanno chiedendo di pagare a tutti i riccionesi. Gli amministratori dovrebbero farlo di tasca loro».

La polemica

Nei mesi scorsi la Vescovi sul tema aveva già presentato un question time in Consiglio comunale all’assessore con delega al Turismo, Stefano Caldari. «Mi rispose - dice l’esponente del Pd - che le bolle sarebbero state cancellate e che non sarebbero servite altre spese aggiuntive. Prima invece c’è stata una spesa da 12 mila euro per incaricare la stessa ditta che ha disegnato le bolle colorate di cancellarle, ma senza riuscirci. Poi sono stati spesi altre decine di migliaia di euro per dei prodotti chimici che non si sa che fine hanno fatto. Ora una nuova spesa».

Sfere e cerchi nelle foto dei turisti

Le operazioni di smontaggio degli allestimenti della Primavera del giro sono state svolte nel giugno scorso. Le scenografie urbane hanno accompagnato per due mesi di appuntamenti inaugurati con la Pasqua e che hanno raggiunto il culmine con la tappa del Giro d’Italia di maggio. Le sfere e i cerchi fucsia protagonisti di migliaia di foto di turisti e non. Per quanto riguarda i pois colorati disegnati a terra non c’è stata subito la necessità della rimozione poiché non si tratta di installazioni strutturali che hanno un costo.

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