Riccione, bagni clandestini in piscina postati sui social: sei denunce

Riccione

I carabinieri della Stazione di Riccione hanno denunciato alle competenti autorità giudiziarie sei persone, di cui due sedicenni, un diciassettenne e tre trentenni, per il reato di invasione di terreni. La strana vicenda ha come sfondo la piscina olimpionica della polisportiva riccionese che, per come denunciato dallo stesso responsabile, nel corso dell’estate è stata più volte presa d’assalto nelle ore notturne da giovani “aspiranti tuffatori”.

Per quanto ricostruito dai carabinieri della Perla, infatti, tra i mesi di luglio e agosto, scavalcate le recinzioni, i sei si sono introdotti in più occasioni all’interno della piscina, approfittando dei trampolini deserti per tuffarsi e fare il bagno, qualche volta anche filmando le proprie “imprese”, così da postarle sui propri profili social.

Ma questa volta prima dei “like” sono arrivati i militari dell’arma, che attraverso l’analisi dei vari video raccolti sul web, hanno identificato compiutamente i sei responsabili, di cui cinque residenti a Rimini e uno a Roma. Nessun danneggiamento ma solo un gesto goliardico altamente pericoloso.

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