Revenge porn a Rimini, costretta a drogarsi per sesso a tre denuncia chef

Rimini

RIMINI. «Se racconti quello che facevamo e mi rovini la reputazione, pubblico sul web le foto intime che mi hai mandato e ti rovino la vita, se vado a fondo io, vai a fondo anche tu: sai quello che posso fare, p...». L’amore ai tempi del revenge-porn rischia di costare caro a un noto chef 45enne rinviato a giudizio dal gip del tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, con l’accusa di cessione di cocaina, maltrattamenti e violenza provata nei confronti delle donna con la quale ha avuto, in passato una relazione. L’imputato, che si professa innocente, sarà processato a settembre. La donna, una 41enne si è rivolta ai carabinieri proprio dopo aver ricevuto il messaggio nella quale lui, venuto a sapere che lei lo denigrava per come si era comportato nel corso della loro storia, minacciava di divulgare immagini molto private. 

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