Restaurato e inaugurato il cimitero di Poggio alla Lastra

In occasione della festa del patrono San Giuseppe ieri a Poggio alla Lastra si è inaugurato il cimitero restaurato. Dopo la celebrazione della Messa ha partecipato all’appuntamento praticamente tutto il borgo e dintorni.

Quando un cimitero “risorge” in qualche modo risorge un intero paese, si ravviva una memoria e risorgono i ricordi e le storie di coloro che sono sepolti, con un paese che si rianima e si riattacca alle proprie radici e alla propria identità. E il paese c’era tutto, dalla residente più anziana, Angiolina Bardi di 92 anni, nata a Cà Morelli e tornata da qualche anno a Poggio alla Lastra; al più giovane, Riccardo Perini di quasi 6 mesi figlio di Eugenia Amadori e di Moreno residenti a Camporlandino.

Il cimitero ripulito e con i muri di pietra rifatti ora si presenta con le cappelline risistemate, le lapidi ripulite (ognuna con un vasetto di fiori davanti), la nicchia dedicata alla Madonna sul davanti. Hanno “tagliato il nastro” con relativa foto di gruppo tutti i presenti, dopo gli interventi del sindaco Marco Baccini, del presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè, del presidente di Unica Reti Stefano Bellavista, dopo la benedizione del parroco di Santa Sofia don Giordano Milanesi. L’intervento, finanziato oltre che da risorse comunali da contributi di Romagna Acque e di Unica Reti, ha ancora bisogno di qualche ultimazione, ma intanto, come ha annunciato il sindaco Baccini, si potrà cominciare a pensare all’esumazione delle salme ancora sepolte e alla ripresa dei servizi cimiteriali.

L’ultima sepoltura, come si ricava dalle lapidi presenti, era avvenuta nel 1964. Nella cappellina centrale è presente una lapide a ricordo del “pievano” Angiolo Brogialdi, parroco a Poggio alla Lastra deceduto nel 1875, e la cappellina laterale è dedicata a don Ferdinando Giovannetti, fondatore dell’ex asilo infantile e attuale casa per ferie, deceduto nel 1946.

La comunità di Poggio alla Lastra ha manifestato il suo vivo ringraziamento all’amministrazione ed al sindaco per l’intervento di restauro conservativo. «Ora - avevano scritto in un foglio esposto - possiamo entrare in questo luogo di culto cristiano, ricordare i nostri cari e pregare per loro». I residenti segnalano poi che la celletta dedicata alla Madonna, ora collocata a lato dell’entrata, era in origine situata a pochi metri dall’entrata sottostante del cimitero, sul lato opposto, perché lì passava la vecchia strada per Poggio alla Lastra. al.me.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui