Residenti a San Marino. Italiani in aumento, sammarinesi in calo

San Marino

SAN MARINO. Cresce la popolazione residente, ma i sammarinesi sono in diminuzione mentre gli italiani aumentano. Sono stati pubblicati i dati dell’Ufficio informatica, tecnologia e statistica in merito al bollettino della popolazione delle imprese. I residenti, stando ai numeri diffusi del quarto trimestre, «risultano pari a 33.574 persone, di cui 49,4 per cento maschi e 50,6% femmine, rispetto all’anno precedente è aumentata di 155 unità, ovvero dello 0,46%». I cittadini sammarinesi sono diminuiti di 33 unità e rappresentano l’80,5% della popolazione, quelli italiani (15,3%) sono aumentati di 134, pari al più 2,6%, mentre gli abitanti con altre cittadinanze (4,2% del totale) hanno segnato un incremento del 3,1%.

Immigrati ed emigrati

Nel 2019 sono immigrati 369 individui (più 101 rispetto all’anno precedente); la maggior parte di essi proviene dall’Italia (309) e 182 provengono dalla provincia di Rimini. Gli emigrati ammontano, invece, a 195 individui (più 27% rispetto al 2018), di cui 149 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 116.

Imprese, incremento

Il totale delle imprese presenti al 31 dicembre 2019, è pari a 4.934 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2018, un incremento di 16 aziende (più 0,3%). A dicembre la forma giuridica più diffusa, pari al 54% delle imprese, è quella societaria con 2.675 unità, le attività libero professionali sono 753 (15% del totale) e le imprese artigianali 395 (8% del totale).

Visitatori e presenze

Nel 2019 l’afflusso turistico è stato pari a 1.904.490 visitatori (più 1,6% rispetto al 2018). Analizzando l’andamento mensile dei visitatori si rileva un aumento di presenze sia in febbraio che in marzo; maggio ha invece registrato un saldo negativo (meno 10,3%) a causa del maltempo che lo ha caratterizzato. I mesi estivi con saldo positivo rispetto all’anno precedente sono giugno (più 3,8%) e settembre (più 5,7%), mentre a luglio si rileva un calo del 1,7% e ad agosto un lieve aumento (più 0,9%). L’ultimo trimestre si è rivelato positivo per tutti è tre i mesi, in particolare a ottobre si registra un aumento del più 4,8% e a dicembre del 2,1%.

Forza lavoro, i dati

Al 31 dicembre le forze di lavoro complessive sono pari a 22.967 unità e rispetto al 31 dicembre 2018 si evidenzia un incremento di 562 unità (più 2,5%), imputabile prevalentemente ai lavoratori dipendenti del settore privato, che hanno raggiunto il valore di 16.319 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’86,9% della forza lavoro. Le altre componenti vedono 1.692 lavoratori indipendenti (7,3%) ed infine, 1.333 sono i disoccupati totali (5,8%), di cui 1.041 sono disoccupati in senso stretto.

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