Renzi lascia il Pd, lo seguono Di Maio da Forlì e Fagnani da Ravenna

Forlì

Tra i big emiliano-romagnoli che lasceranno il Pd con Matteo Renzi insieme a Luigi Marattin c'e' il deputato forlivese Marco Di Maio. "Con coraggio e con la liberta' che hanno sempre ispirato le decisioni della mia vita - ha scritto oggi sui social Di Maio - scelgo di aderire al progetto di una nuova Casa per dare rappresentanza politica chi oggi non riescono a trovarla tra le forze esistenti. Un cantiere a cui lavorero', nella societa' e in parlamento, in una prima fase assieme a Matteo Renzi e ad altri colleghi deputati e senatori, e poi in maniera ampia e diffusa nella societa' e sui territori". Di Maio chiarisce che si tratta di una "scelta autonoma e individuale, che non vincola nessuno, che non faccio a cuor leggero o per interesse (non c'e' nulla di garantito); che non faccio contro qualcuno o qualcosa; che non faccio senza aver riflettuto sui rischi che contiene. È una scelta che faccio per convinzione, per un'idea in cui credo, che sento necessaria". E' dato in partenza dai rumors anche l'assessore ai lavori pubblici di Ravenna Roberto Fagnani, mentre a Bologna per ora non si esprime il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, rieletta la scorsa primavera con una lista civica. Ovviamente molti gli esponenti del partito tentati dalla scissione sono quelli che hanno scelto la mozione Giachetti all'ultimo congresso. Il senatore faentino Stefano Collina invece resta.

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