Regione, piano di supporto psicologico per i profughi in arrivo

Bologna. Potenziare la resilienza, prevenire l’insorgere di disturbi psicopatologici da stress, orientare e supportare sia i profughi che i professionisti che ne se occupano. Sono gli obiettivi del piano emergenziale di intervento di supporto psicologico a chi fugge dalla guerra in Ucraina messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna, dalle Ausl e da Associazioni di psicologi esperti nel campo della Psicologia dell’emergenza, che si aggiunge alle azioni sanitarie e sociali già attivate. Previsto sul territorio regionale il coinvolgimento di 150 psicologi.  “Fondamentale è accogliere, e farlo nel miglior modo possibile- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Che significa innanzitutto saper ascoltare e prevenire ulteriori problemi in persone che già vivono un dramma indicibile. Il piano messo a punto dalla Regione si muove su un doppio binario: da un lato raccogliere i bisogni e dall’altro fornire consulenza alla comunità”. “Ci sono ferite di guerra talmente profonde, soprattutto se vissute dai più piccoli, che faticano a rimarginarsi senza un aiuto specifico e adeguato. A questo puntiamo con il piano, che non ha certo l’ambizione di risolvere problemi così grandi, ma di fornire qualche supporto in più alle persone che stiamo accogliendo, a partire dalle donne e dai bambini”. 

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui