Regala crociera a dipendenti e famiglia per 30 anni di azienda a Gambettola

Cesena

Una crociera donata a tutto lo staff, titolare, dipendenti e loro
familiari, figli inclusi,  per celebrare i trent’anni di storia
aziendale. Una delle storie più belle dell’anno, non solo fra le imprese
associate a Confartigianato cesenate, ma in tutto il territorio: un
esempio luminoso di welfare aziendale che deborda naturalmente nel
welfare familiare.

Protagonista è l’impresa ‘Il Ciclo’ in via Lama a Gambettola, guidata da
Marcello Grassi, 54 anni, membro del Gruppo di Presidenza di
Confartigianato Cesena, che la fondò nel 1990 quando aveva 23 anni.  Al
lavoro iniziale di montaggio biciclette, si sono via via accompagnati
l’assemblaggio di carpenteria metallica leggera, di attrezzature
sportive, montaggio, il cablaggio di apparecchi illuminanti e parabole.
“Sono affiancato da mia moglie Daniela e da una decina di collaboratori
- spiega Grassi -  Il clima aziendale positivo è il valore aggiunto che
ci siamo sempre prefissati di conseguire: ho sempre pensato che  i
collaboratori vadano valorizzati e gratificati, per questo ho creato
anche la palestra aziendale. L’anno scorso abbiamo festeggiato in
sordina in 30° di fondazione, a causa del Covid, e abbiamo rinviato a
quest’anno la crociera sul Mare Mediterraneo con Costa Crociere che
avevo già prenotato regalandola ai miei collaboratori e ai loro
familiari, e che siamo riusciti a fare grazie al miglioramento della
situazione sanitaria. Vi hanno preso parte le nostre famiglie, la mia di
titolare e quelle dei collaboratori. In tutto eravamo una trentina, ci
siamo goduti uno splendido itinerario partendo da Savona, attraverso 
Napoli, Messina, Cagliari e altre località del Belpaese con un alto
livello di servizi a bordo, dove abbiamo tagliato la torta del nostro
importante compleanno. Abbiamo voluto donarci il meglio e renderla una
vacanza indimenticabile, magari per qualcuno la più bella della vita.
Lavoriamo sodo e ce lo meritavano per il trentennale.  Ma l’aspetto più
significativo è stata l’unitarietà, lo spirito di gruppo: non  a caso
siamo partiti insieme in pullman dalla sede aziendale a  Gambettola, e
non ciascuno in auto per conto proprio: era una vacanza insieme dal
primo all’ultimo minuto, pur con i naturali momenti di autonomia come in
tutte le crociere”.

“Ciò che più ha emozionato me e la famiglia - prosegue Grassi -  è stato
il toccante ringraziamento dei ragazzi, una lettera in cui ci hanno
scritto che il vero segreto della nostra impresa è “il senso di
famiglia”, e che non siamo solo colleghi di lavoro, ma amici, e questo
rende la fatica quotidiana più leggera.  Un idem sentire. Per noi è
stato il segno tangibile della riconoscenza non solo per la crociera, ma
per la motivazione che l’ha ispirata: festeggiare un traguardo aziendale
tutti insieme, coloro che hanno permesso di realizzarlo remando insieme
nella stessa direzione nel lavoro di ogni giorno”.

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