Violenza sessuale di gruppo ai danni di una 14enne in pineta a Milano Marittima, si aggrava la posizione di quattro ragazzi di Bologna

Dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo, aggravata dal fatto che la vittima fosse ubriaca, dunque dall’abuso delle sue condizioni di inferiorità psicofisica. Ma poiché dei tre imputati solo uno era presente ieri in tribunale, l’udienza preliminare è stata rinviata a fine gennaio per consentire la notifica del nuovo capo d’accusa formulato ieri dal sostituto procuratore Angela Scorza. Per il quarto imputato invece, ancora minorenne, si attende la fissazione dell’udienza preliminare presso il tribunale dei minori di Bologna. D’altra parte la vittima li ha riconosciuti tutti, per quanto i ricordi di quella serata abbiano fatto i conti con i fumi di qualche drink di troppo mandato già nel corso della cena con le amiche a Milano Marittima: si tratta di quattro giovani residenti nel Bolognese, uno italiano, uno sudamericano e due nordafricani, tra i 18 e i 22 anni, fatta eccezione per il minore.
La vicenda risale alla notte tra il 7 e l’8 agosto del 2021 ed è stata denunciata a inizio autunno di quell’anno, dopo una confidenza fatta a un docente della scuola superiore frequentata dalla giovane. All’epoca la ragazza aveva 14 anni.
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