Un attestato in prefettura per i tre eroi del Marisol, salvarono due ragazzine dall’annegamento - Gallery

Ravenna
  • 17 luglio 2024

“Dobbiamo dircelo chiaramente: senza l’intervento di questi tre uomini, due ragazzine avrebbero perso la vita. E non hanno esitato un secondo a mettere a disposizione la loro per poterle salvare”. Il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, si riferisce a Luigi Terdoslavi, Michele Mariotti e Federico Baldini. C’erano loro, in spiaggia, a giocare a racchettoni al bagno Marisol di Marina di Ravenna, quando in una serata di fine giugno una donna risale dalla spiaggia verso le strutture dello stabilimento balneare. Richiama la loro attenzione perché le sue figlie, di quindici e diciassette anni, stanno affogando, dopo essersi tuffate in mare mentre era esposta la doppia bandiera rossa.

Nei giorni scorsi, i tre sono stati ricevuti in prefettura e hanno ricevuto un attestato di benemerenza. Assieme a loro, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Antonio Petitto, e la madre di Federico Baldini, Francesca, visto che si tratta di un ragazzo di soli 18 anni: “Ho letto la descrizione del gesto compiuto e ho ritenuto che un esempio simile andasse sottolineato, perché davvero hanno messo a repentaglio la loro vita per salvare quella delle due giovani. Uno di loro, in particolare - spiega Castrese De Rosa, dopo il colloquio con i protagonisti dell’atto di eroismo - ha rischiato moltissimo”.

I fatti

Sono le 19 di lunedì 24 giugno scorso, il tempo è variabile e c’è vento. Praticamente tutti i bagnanti sono a casa e a quell’ora il bagnino di salvataggio ha staccato. Doppia bandiera rossa, pertanto, e una corrente significativa che trascina verso il largo. Due turiste francesi sono invece ancora lì con la madre, di origine italiana, e si arrischiano in un tuffo che poteva risultare tragico. Quando infatti le ragazze si trovano in difficoltà, a una ventina di metri dalla riva, accorrono un vigile del fuoco in un momento di riposo, Luigi Terdoslavi, e il suo amico Michele Mariotti.

Mariotti, già campionissimo di beach tennis, ha un ottimo stile di nuoto e giunge subito su una delle due ragazze, anche l’altra gli si aggrappa. Terdoslavi arriva subito dopo, e ne prende una, con l’efficacia delle tecniche di salvamento che ha appreso per mestiere. Michele invece ora è in serissima difficoltà ma fortunatamente in spiaggia, anche lui per distrarsi un po’ col racchettone dopo il turno al bar dello stesso Marisol, c’è Federico Baldini. Alto quasi due metri, poco meno di un quintale, fa palestra e sa nuotare bene. Li raggiunge in breve e aiuta Michele a guadagnare la riva, che si trascina dietro anche la seconda ragazzina.

Una leggerezza di due teenager e della loro madre che poteva risultare ferale. “Terdoslavi mi ha raccontato come Mariotti fosse pallidissimo - conclude il prefetto -, dopo il salvataggio e stava veramente per affogare. Non dobbiamo mai dimenticare la prudenza, quando si è in mare. Così come va sempre sottolineato il buon esempio di civismo, quando si verifica. E qui ne abbiamo riscontrati tre, fulgidi”.

ANDREA TARRONI

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