Torna il “Ravenna Nightmare Film fest” con un omaggio a “Il fantasma dell’Opera”

Un’apertura in grande stile per la 23ª edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, in programma a Ravenna dal 20 al 26 ottobre. Se, come per la passata edizione, le proiezioni e gli eventi speciali della rassegna – che saranno annunciati tra poche settimane - si terranno al Teatro Rasi, il Festival 2025 si apre però con un evento unico, in un luogo in cui nessun festival di cinema era mai entrato, uno dei teatri più prestigiosi della regione: il Teatro Alighieri di Ravenna.
Lunedì 20 ottobre alle 21:00, infatti, il RNFF 2025 renderà omaggio a un capolavoro immortale: il film “Il fantasma dell’Opera” (1925), diretto da Rupert Julian e interpretato dal leggendario Lon Chaney, vera icona del cinema muto.
Per festeggiare il centenario del film, la proiezione sarà resa ancora più straordinaria grazie alla sonorizzazione dal vivo a cura dell’Orchestra del Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Ravenna (Corso di Laurea di II Livello in Musica Applicata, coordinato dal professor Paolo Marzocchi): un organico di 40 musicisti, con la presenza dell’arpa e una cantante solista, che accompagnerà ogni istante dell’opera in bianco e nero, trasformandola in un’esperienza indimenticabile. Un’apertura in grande stile, che unisce la magia senza tempo del cinema muto alla forza evocativa della musica dal vivo. Un’occasione rara, nella splendida cornice del Teatro Alighieri.
La musica per l’occasione è composta da Gabriel De Pace e Damiano Ferretti; lo stesso Ferretti dirigerà l’orchestra.
I biglietti per la serata sono disponibili da oggi sul sito del Teatro Alighieri al link: https://www.teatroalighieri.org/events/il-fantasma-dellopera/. È possibile anche l’acquisto in biglietteria presso l’Alighieri (Orari lun-sab 10-13, gio anche 16-18).
Trama del film “Il fantasma dell’Opera”
Un musicista deforme (interpretato dal leggendario Lon Chaney), col volto celato da una maschera, si nasconde nei sotterranei dell’Opéra di Parigi, follemente innamorato di una giovane cantante lirica che finisce per rapire. Autentico capolavoro del muto e prima versione filmata di un prolifico filone, tratto dal romanzo “Le Fantome de l’Opéra” (1910) di Gaston Leroux. Il film di Rupert Julian è un’imponente fusione di spettacolo e orrore, condito da scene memorabili, come, per citarne una tra le tante, quella del ballo in maschera. Originale cult-movie destinato a fare scuola, segnato da toni inquietanti e da uno stile gotico, ebbe una gestazione travagliata a causa dei contrasti tra il regista Julian e l’attore Chaney, tanto che durante le riprese il primo fu costretto a lasciare il set e sostituito per girare alcune sequenze da Edgard Sedgwick e dallo stesso Chaney.