"Ti ricordi di me? Sono tuo parente e ho il Covid, mi serve aiuto": allarme truffe telefoniche a Ravenna

Ravenna

Si spacciano per figli o nipoti con il Covid, o comunque ammalati e bisognosi di denaro, cercando così di raggirare gli anziani e le persone più vulnerabili. Si stanno moltiplicando in questi giorni i tentativi di truffe telefoniche, legate all’emergenza Coronavirus, in particolare ai danni di anziani. Sono infatti sempre più numerosi gli episodi segnalati alla Polizia locale.
L’emergenza sanitaria e l’isolamento hanno offerto purtroppo il pretesto per cui malviventi, spacciandosi per figli o nipoti (dei quali tra l’altro conoscono il nome) e approfittando della condizione di fragilità della controparte, dichiarano di trovarsi in ospedale per il Covid e di avere impellente necessità di contanti per cure costose o legate all’assistenza.
La Polizia di Ravenna, ricevute le segnalazioni, invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a rivolgersi alle forze dell’ordine, per qualsiasi dubbio, ogni qualvolta ricevano insolite richieste di denaro o oggetti preziosi, da sedicenti parenti in presunta difficoltà.

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