Superato il picco dei decessi per Covid, il numero dei morti in Romagna è tornato ai livelli pre pandemia

La mortalità in Romagna nel 2023 è tornata ai livelli pre covid. Dopo tre anni di dati parecchio al di sopra della media, l’Istat certifica un ritorno alla normalità per lo scorso anno. In tutta la Romagna (considerando i decessi dei territori di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna) lo scorso anno sono morte 12.714 persone.

Un livello inferiore a quelli del 2019, quando se ne erano contate 12.880. Nei tre anni successivi, invece, il Covid si è fatto sentire nella triste contabilità di fine anno. I morti sono saliti a 14.509 nel 2020 per poi scendere a 14.381 nel 2021 e a 13.921 due anni fa. Un trend discendente, anche grazie al vaccino, ma non una decisa inversione di tendenza come quella registrata nel 2023 quando, nonostante un’influenza particolarmente aggressiva, i decessi sono stati 12.714.

Forte calo a Rimini

Restando al raffronto sul 2022, e dividendo i decessi per provincia, i morti sono in forte calo a Rimini (-10,3% con 3.477 decessi registrati dall’Istat). Nella città malatestiana la flessione percentuale è a due cifre ma sono importanti anche le diminuzioni di Forlì-Cesena (-8,62% con 4.459 decessi in totale) e Ravenna (-7,42%, con il dato che si attesta a 4.778).

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