Studi medici, officina, negozio: Fusignano torna sotto l’assedio dei ladri

Ravenna

Un piccolo paesino con un grande problema: Fusignano nuovamente sotto assedio. Dopo una settimana di relativa calma (all’indomani dell’identificazione da parte dei carabinieri di tre dei presunti responsabili dell’escalation di furti ed effrazioni, tra cui due uomini del posto di 51 e 28 anni) l’altra notte l’ennesimo raid. Il più imponente di sempre in termini numerici, la maggior parte a ridosso di corso Emaldi, in pieno centro. Con ingressi forzati e vetrate sfondate o danneggiate sono finiti il negozietto etnico di alimentari, uno studio dentistico nella galleria, un’autofficina, altre attività nelle vicinanze, due ambulatori medici e l’ufficio della relativa segreteria negli spazi dell’ex ospedale.

In quest’ultimo è almeno la terza volta che la banda varca gli ingressi senza nemmeno troppa difficoltà: nessuna porta allarmata e zero telecamere. Un vero spasso per i malviventi che oltre ad aver messo tutto a soqquadro hanno nuovamente infierito anche con la macchinetta delle bevande. Magro il bottino, forse qualche decina di euro, al contrario del profondo danno arrecato ai pazienti, ieri mattina avviliti nel vedere le porte chiuse e l’esplicito cartello affisso dal personale. Risparmiati – ma il fatto che potevano non esserlo è indicativo dell’errata percezione del rischio –, farmaci, ricettari e i timbri dei medici.

L’articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola

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