Scuole a Ravenna, dal 2026 chiude il plesso Grande Albero, si valuta la chiusura dell’edificio in via Ghiselli che ospita la media “Damiano”

Ravenna
  • 11 settembre 2025

Oggi è iniziato il percorso di confronto e condivisione con i soggetti coinvolti nella riorganizzazione della rete scolastica che interesserà il territorio del comune di Ravenna a partire dall’anno scolastico 2026/2027. “La volontà dell’Amministrazione comunale - si legge in una nota - è quella di mantenere la capillarità della rete scolastica che caratterizza da sempre il territorio, dovendo comunque tener conto del fenomeno della denatalità che sta provocando una riduzione progressiva dei bambini e delle bambine frequentanti le scuole. Vanno tra l’altro in questo senso tutti gli investimenti sulla realizzazione di nuove strutture e la manutenzione di quelle esistenti, dal forese al centro, ad esempio la Mordani, pronta ad accogliere i bambini e le bambine frequentanti, dove sono in particolare in programma futuri interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico”.

A seguito della mancata formazione delle classi prime negli ultimi anni scolastici dovuta alla riduzione degli iscritti al plesso di Madonna dell’Albero, è stata valutata la chiusura del plesso Grande Albero a partire dall’anno scolastico 2026/2027, in concomitanza con l’apertura della nuova scuola primaria di Ponte Nuovo, in fase di realizzazione con i fondi PNRR.

L’obiettivo è quello di continuare ad assicurare servizi di qualità in un’ottica di ottimizzazione delle risorse a disposizione, nonostante il già citato fenomeno della denatalità.

Per questo motivo e per la concomitante scadenza al 31 agosto 2027 del contratto di affitto dell’immobile che ospita la scuola secondaria di primo grado Damiano, l’Amministrazione ha valutato la chiusura dell’edificio in via Ghiselli a partire dall’anno scolastico 2027/2028. Il confronto avviato oggi, su questo e gli altri temi, con le organizzazioni sindacali interessate, l’Ufficio scolastico territoriale e i dirigenti degli istituti comprensivi del territorio, è volto alla condivisione del percorso che porterà alla migliore riorganizzazione possibile della rete scolastica. Il dialogo proseguirà nelle prossime settimane, non solo con tali soggetti ma anche, in accordo con i dirigenti scolastici, con i consigli d’istituto e le famiglie direttamente interessate.

Questa operazione, che potrebbe prevedere una revisione dell’assetto degli istituti comprensivi e una ridefinizione di alcuni stradari, attraverso il confronto con tutti i soggetti coinvolti dovrà essere conclusa in tempi brevi, compatibili con l’apertura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2026/2027, prevista a gennaio.

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