Rumâgna Unite: musica, cibo e famiglie insieme per solidarietà al 2 al 5 luglio

Ravenna
  • 31 maggio 2025

Dal 2 al 5 luglio, il parco della Pieve San Cassiano di Campiano ospiterà la terza edizione di Rumâgna Unite, il festival gratuito nato nel 2023 come risposta all’alluvione che devastò la Romagna. In soli due anni, è diventato un evento di riferimento per la comunità delle Ville Unite: quattro giorni di musica, buon cibo, attività per famiglie e attenzione concreta all’ambiente. «Il primo anno siamo riusciti a raccogliere oltre 20mila euro destinati a chi aveva subito danni - racconta Eros Tassinari, amministratore del festival -. È nato tutto in pochissimo tempo, con la voglia di fare qualcosa di utile per il territorio. Oggi l’affluenza è cresciuta e anche la qualità degli artisti». I numeri lo confermano: dai 9mila partecipanti del 2023 agli oltre 11mila del 2024, con una media di 2.200 presenze a serata. «Nel 2024 abbiamo avuto un +20% di pubblico rispetto all’anno precedente - aggiunge Fabio Nonnato, responsabile marketing –. Un risultato possibile grazie all’aiuto di 100 volontari per edizione e 4mila ore di impegno donate».

Il programma musicale

Si parte il 2 luglio con Mai Dire Goku, The Stronzies e Dj Evil. Giovedì 3 toccherà a Dolcenera, Fratelli & Margherita, Stella, Parenti e Silvia Lovicario. Venerdì 4 sarà la volta di New York Ska Jazz Ensemble, Statuto, Principe, The Rowens e Stereocoma. Gran finale sabato 5 luglio con Dregen, Small Jackets, Jukebox 74, Los Fuocos, Mad Dogs e Reverso. Rumâgna Unite è anche un modello di sostenibilità ambientale: bicchieri riutilizzabili, colonnine per l’acqua gratuita fornite da Hera, energia 100% rinnovabile da fornitori locali. «Un investimento importante, ma l’impatto ambientale si è ridotto enormemente – sottolinea Marina, parte del team –. Siamo fieri di aver fatto questa scelta».

La cucina (e i cappelletti)

Le sfogline locali hanno realizzato oltre 1500 kg di cappelletti in tre anni, tutti fatti a mano. Nessun prodotto surgelato, cibo e birra senza glutine e proposte vegane completano l’offerta gastronomica. Ogni sera, dalle 18 alle 23, sarà attiva l’area bimbi con giochi all’aperto e laboratori creativi. L’associazione Luogo Decimano proporrà attività manuali, come la creazione di bigiotteria e intreccio di piante. Ci saranno anche i giochi tradizionali di Attraversamenti e l’immancabile Nonno Banter, con i suoi giochi artigianali in legno, senza elettricità. L’ingresso è gratuito, con offerta libera. «Vogliamo che sia accessibile a tutti – ribadisce Marina –. Chi può dona, chi non può partecipa lo stesso. Questo è il significato più profondo del nostro festival: unire le persone».

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