Regione, 44 casi di Dengue e 57 di West Nile. Donini: “Serve lotta comune contro le zanzare”

Contro la zanzara, e i virus che porta, “serve l’impegno di tutti i cittadini”. Rinnova l’appello l’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, lanciando la nuova campagna di comunicazione (”Spuntiamola”) per contrastare la diffusione delle zanzare. Nel 2023 in Emilia-Romagna, sono stati confermati 44 casi di Dengue, tutti importati, e due di Zika. Sono stati invece 57 i casi di infezione da West Nile virus, tutti autoctoni, mentre non è stato segnalato alcun caso confermato di Chikungunya. Tutti questi virus sono veicolati proprio dalle zanzare. “Serve l’impegno di tutti per evitare il diffondersi delle zanzare e per proteggersi- afferma Donini- da parte nostra il lavoro con Comuni e aziende sanitarie è il primo passo, ma occorre anche che i cittadini siano consapevoli dei rischi e adottino piccoli accorgimenti”. Il Piano regionale arbovirosi per il 2024, approvato nei mesi scorsi, prevede uno stanziamento di un milione 120.000 euro, confermando i 200.000 euro in più che lo scorso anno erano stati stanziati in via straordinaria per fronteggiare l’emergenza del post-alluvione. Prevista anche una serie di azioni specifiche contro la Dengue, in aggiunta a quelle già consolidate, per far fronte a un’eventuale diffusione del virus.
Anche quest’anno ai Comuni la Regione Emilia-Romagna chiede di attivare le ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane, come trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private, oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale. La sorveglianza sanitaria sui casi di malattia Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile si svolge tutto l’anno, ma dall’1 maggio al 31 ottobre, viene potenziata.
Ai cittadini, invece, è chiesto di adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi.
La campagna di comunicazione della Regione è fatta di videoclip, post sui social, locandine e depliant in diverse lingue (anche arabo e cinese), per dare ai cittadini consigli e raccomandazioni su come per limitare le zanzare e proteggersi dalle punture. Ad esempio eliminare sottovasi e ogni possibile causa di ristagno d’acqua, pulire tombini e grondaie, usare prodotti larvicidi all’esterno e repellenti in casa o quando si esce.