Ravenna, zanzare e traffico e niente bagni: weekend infernale nei lidi

Ravenna

RAVENNA. Una domenica bestiale. Si potrebbe definire così quella appena messa alle spalle dai ravennati che ieri, dopo un maggio caratterizzato dalle piogge, hanno finalmente preso d’assalto le spiagge. Ma la chiusura per lavori di una corsia di via Trieste ha reso per molti una odissea quella che in genere è un viaggio di pochi minuti. Il flusso delle auto è stato infatti dirottato in via Canale Molinetto e l’arteria che unisce Ravenna a Punta Marina ha in pratica dovuto sostenere il doppio del traffico.
Il risultato sono state le lunghe code che, soprattutto nella tarda mattinata di ieri, hanno generato malumori tra molti ravennati che poi hanno sfogato il loro disappunto sui social.
L’avvio dei cantieri del resto era stato salutato con “scetticismo” anche dalla stessa Confesercenti che aveva in sostanza previsto ai primi di maggio situazioni come queste, ritenute penalizzanti per gli stabilimenti balneari oltre che per i loro clienti.
«Capisco la Confesercenti, ma io dico che è meglio stringere i denti per tre settimane, ma poi avere il clou della stagione estiva con una via Trieste completamente rinnovata» aveva a sua volta replicato l’assessore ai lavori Pubblici Roberto Fagnani. Purtroppo la pioggia ha fatto slittare la fine dei lavori che - fanno sapere da Palazzo Merlato - dovrebbero comunque concludersi a metà settimana». Va infatti ricordato che via Trieste, proprio per le condizioni del suo asfalto, era stata al centro di polemiche negli anni scorsi anche per gravi incidenti che avevano coinvolto motociclisti e scooteristi. Da qui l’esigenza del Comune di fare qualcosa per motivi di sicurezza.
Il problema zanzare
Ma il weekend dei ravennati era cominciato nel peggiore dei modi anche per un altro motivo, quello legato a veri e propri sciami di zanzare che da mercoledì hanno invaso i lidi: Marina di Ravenna e Marina Romea su tutti. Un fenomeno che ha reso in alcuni casi impossibili anche le passeggiate serali nelle località e in zona Marinara e ha penalizzato alcune iniziative organizzate nel weekend.
Anche l’anno scorso, a fine giugno in quel caso, si era registrato lo stesso fenomeno. Difficile capire cosa ci sia dietro a questo improvviso boom di insetti, ma è probabile che sia l’effetto di più cause tra cui, anche in questo caso, le piogge continue e l’improvviso aumento delle temperature. Un maggio sui generis che ha in parte reso vana la prevenzione dei trattamenti.
A tutto questo come noto si era inoltre aggiunta sabato sera una nuova ordinanza che vietava la balneazione in tre punti della costa a Marina Romea, Lido Adriano e Lido di Dante. Le analisi dell’Unità operativa igiene e sanità pubblica dell’Ausl avevano rilevato una concentrazione superiore ai valori limite di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali per i primi tre punti, e di Enterococchi intestinali per l’ultimo.

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