Ravenna vuole fare rivivere le sue mura storiche. Progetto da 6 milioni di euro

Ravenna
  • 06 aprile 2025

Ravenna si appresta a riscrivere il rapporto tra città e memoria storica con il progetto “Parco delle Mura”, un ambizioso intervento di rigenerazione urbana che trasformerà l’antico circuito murario in un’infrastruttura verde e culturale. La proposta, approvata dalla Giunta comunale, è stata candidata a un bando nazionale per la valorizzazione di aree dismesse. Il piano ha un valore complessivo di 6 milioni di euro, di cui 5,4 richiesti allo Stato e 600mila cofinanziati dal Comune. Obiettivo dichiarato: restituire continuità e significato a uno dei segni più identitari del paesaggio urbano ravennate. Le mura, costruite nell’arco dei secoli tra l’epoca romana e quella veneziana, oggi sopravvivono in tratti discontinui, spesso inaccessibili o interclusi tra edifici e aree private. Il progetto intende connetterli attraverso un percorso ciclopedonale anulare, accessibile e sicuro, capace di diventare sia spazio di mobilità dolce sia attrattore culturale e turistico.

Il tracciato coinvolge alcuni dei luoghi più significativi della città. A partire da Porta Adriana, che sarà restaurata e trasformata in punto informativo per cittadini e visitatori. Gli ambienti adiacenti, attualmente inutilizzati, saranno recuperati e messi a disposizione per servizi culturali e turistici. L’intervento, dal valore di 2,1 milioni, è interamente coperto dal finanziamento statale. Altro nodo centrale è il tratto compreso tra Porta Teguriense e via Pier Traversari, che corre accanto a monumenti come San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e la chiesa di Santa Croce. Qui si interverrà con opere di restauro delle mura, realizzazione di nuovi percorsi pedonali, collegamenti tra aree verdi e recupero di manufatti storici come il Torrione della Polveriera. Un progetto da 1,5 milioni che punta a creare un vero “parco lineare” nel cuore del centro storico.

Interventi mirati interesseranno anche Torre Umbratica e Porta Aurea. Il primo, attualmente interdetto al pubblico, sarà consolidato e dotato di un camminamento ciclopedonale in quota, con aree di sosta e viste panoramiche. Il secondo – tra i tratti più antichi e meglio conservati delle mura – sarà rifunzionalizzato mantenendo il carattere storico, con percorsi in calcestre e punti di accesso attrezzati. Entrambi gli interventi sono finanziati dal Comune per 200mila euro ciascuno. Una sezione importante del progetto riguarda poi la ricucitura tra tratti murari e spazi verdi cittadini, in particolare tra la Rocca Brancaleone, i Giardini Pubblici e il Parco Francesca da Polenta. Il piano prevede nuove connessioni ciclopedonali, la sistemazione di aree marginali, l’introduzione di arredi e segnaletica, per un importo di 2 milioni coperto dal finanziamento statale.

L’intero progetto si colloca all’interno di una strategia urbana più ampia, che coinvolge nari strumenti urbanistici. Mobilità sostenibile, inclusione sociale, turismo lento, tutela del patrimonio: questi i temi su cui l’intervento si articola, con una visione che integra rigenerazione fisica e innovazione culturale. Il Parco delle Mura punta dunque a restituire centralità a un patrimonio spesso invisibile, ma carico di storia e potenzialità. Non un semplice restauro, ma un modo nuovo di vivere la città, partendo da ciò che la definisce nella sua essenza più profonda. Un’opera di cucitura, fisica e simbolica, tra passato e futuro.

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