Ravenna, violentata nel reparto di Psichiatria. Un 28enne condannato a 6 anni

Ravenna
  • 24 ottobre 2025

Condannato a 6 anni per violenza sessuale, dovrà anche risarcire la vittima, costituitasi parte civile con il legale Francesco Papiani, con una provvisionale di 20mila euro: questa la sentenza pronunciata ieri mattina dal collegio penale presieduto dalla giudice Antonella Guidomei (a latere Natalia Finzi e Cosimo Pedullà) nei confronti di un 28enne di origini marocchine e residente a Russi, difeso dall’avvocato Nicola Laghi. Per lui, al termine della requisitoria, il sostituto procuratore Francesco Coco aveva chiesto una pena di 4 anni.

I fatti contestati risalgono alla sera del 23 settembre 2023 e si consumarono nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Santa Maria delle Croci: entrambi i protagonisti della vicenda, infatti, all’epoca erano ricoverati nella struttura. Secondo quanto denunciato dalla vittima, di una trentina d’anni, il ragazzo, conosciuto nel corso della degenza nel medesimo reparto, entrò nella sua stanza mentre lei era addormentata. Il 28enne si sarebbe quindi posizionato sopra di lei, bloccandola, per poi consumare un rapporto. Tutto questo senza il consenso della giovane.

I due, quasi coetanei e conosciutosi nello stesso ambiente, certo non facile, si erano scambiati nel periodo precedente i numeri di telefono, inviandosi messaggi. Era nata una simpatia reciproca che però la ragazza non avrebbe mai immaginato potesse degenerare nell’episodio verificatosi quella notte. E infatti, dileguatosi il 28enne, la donna ha avvicinato un’infermiera, alla quale ha raccontato quanto accaduto, per poi confidarsi anche con una compagna di stanza, non presente al momento dei fatti contestati.

In un primo momento la Procura aveva chiesto l’archiviazione del caso, sostenendo che non vi fossero i presupposti per attribuire una responsabilità penale: questo anche sulla base della simpatia che intercorreva tra i due, oltre che sulla scorta di alcune testimonianze fornite dal personale dell’ospedale. Ma alla richiesta di archiviazione si era opposto il legale di parte civile Papiani e il giudice per l’udienza preliminare aveva disposto il rinvio a giudizio per il 28enne. Il dibattimento, cominciato nel gennaio di quest’anno, è ieri giunto a conclusione con la condanna a 6 anni pronunciata dal collegio penale: 90 i giorni fissati per la consegna delle motivazioni.

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